Si va sempre più affermandosi nelle politiche turistiche territoriali il concetto di “viaggio”. Un concetto pensato e valutato come un’esperienza costante nella vita degli uomini. Ne consegue che il rapporto di accoglienza e dialogo tra viaggiatore e comunità ospitante diventano inevitabilmente un binomio inscindibile nelle realtà dove maggiore è la concentrazione di attenzione alla Persona. Penso ai “piccoli comuni”, ai borghi, alle aree rurali ordinatamente e geograficamente sparsi su tutto il territorio nazionale. La partecipazione della comunità locale e dei viaggiatori nel rapporto tra mete turistiche ed arte può essere una chiave di lettura che accompagna il territorio stesso nel governo dei processi di rigenerazione urbana partecipata. Arte, quindi, non fine a sé stessa, ma fuori dai musei e dalle gallerie, immersa negli spazi collettivi, piazze o aree degradate potenzialmente trasformabili.
TURISMO ED ARTE. Si rafforza così l’idea che turismo ed arte trovino spazio consapevolmente nella costruzione della meta turistica come filosofia di vita. In quest’ottica, il desiderio di conoscere lo stile di vita, le pratiche religiose e le tradizioni locali, il patrimonio etnoantropologico custodito gelosamente dagli abitanti del luogo, il bisogno di entrare in contatto con la comunità locale che si è scelto di visitare, risultano essere non solo una diretta emanazione dello spirito emozionale e condiviso dei viaggiatori moderni ma una necessità di raccontare il viaggio come esperienza unica ed inimitabile. In questo scenario si comprende l’intelligente intuito del Mibact di orientare le scelte politiche territoriali verso la riscoperta e riconquista del patrimonio meno noto, fatto di borghi (anno nazionale dei borghi 2017), località interne, piccole città d’arte, parchi naturali, itinerari, cammini e percorsi religiosi (anno nazionale dei cammini 2016), sentieri, percorsi ciclabili, itinerari naturalistici – escursionistici, mobilità lenta (anno nazionale del turismo lento 2019). Valorizzando le bellezze paesaggistiche del Belpaese e le proprie eccellenze enogastronomiche (anno nazionale del cibo 2018) e artigianali è possibile immaginare delle proposte turistiche, creative, innovative e di qualità in modo stabile e strutturale. Le sopracitate proposte diverranno senza ombra di dubbio il programma di attività che gli assessorati comunali al turismo implementeranno e pianificheranno con l’aiuto sinergico delle locali forze sindacali, imprenditoriali (sane e responsabili) e associazionistiche della filiera turistica.
SICILIA LIGHT ART FESTIVAL. Alla luce della riflessione sinora svolta, una proposta concreta, che si sta realizzando in questo periodo è il progetto “Sicilia Light Art Festival 2018” che riguarda importanti mete turistiche, quali Montalbano Elicona, Milazzo, Taormina, Messina, Monforte S. Giorgio, Savoca, Capo d’Orlando, Lipari (Isole Eolie). Consiste in un percorso di installazioni luminose che dà vita a un itinerario artistico originale, valorizzando il patrimonio locale dei “piccoli comuni” e borghi attraverso la competenza e la professionalità di venti artisti internazionali, provenienti da nove festival partner. I “festival della luce” che si svolgeranno, contemporaneamente, anche in altre città europee, diverranno una straordinaria occasione per promuovere e raccontare i territori siciliani nei mercati esteri. Le ricadute dell’evento “Sicilia Light Art Festival” saranno certamente innumerevoli ed enormemente positive in termini di promozione e valorizzazione dei territori coinvolti. I luoghi individuati, ridisegnati e reinterpretati dalla luce e dall’immaginazione di artisti venuti da tutto il mondo, diverranno cosi un’attrattiva turistica non comune. Ne beneficeranno senza ombra di dubbio i territori in termini di incremento dei flussi turistici e di sviluppo dell’economia locale ed i viaggiatori e turisti in termini di coinvolgimento esperienziale. L’evento consentirà nel contempo ai territori coinvolti di inserirsi incisivamente in un circuito turistico internazionale in cui i tour operator saranno garantiti dal sistema di governance turistica tra territori che sono in grado di generare non solo identità culturale, benessere economico e coesione sociale ma soprattutto credibilità ed affidabilità in termini di accoglienza, ospitalità ed accompagnamento ai viaggiatori, turisti e visitatori. L’occasione proficua ci viene indicata dagli organizzatori dal 16 al 27 maggio 2018 per partecipare e condividere con i territori coinvolti l’evento internazionale “Sicilia Light Art Festival”.