Le elezioni politiche sono il tema del giorno e le aperture dei quotidiani italiani sono interamente dedicate ai risultati elettorali. Tutti sottolineano le difficoltà di formare un nuovo governo per l’assenza di una maggioranza assoluta. Alcuni mettono in risalto la vittoria del Movimento 5 Stelle che diventa il primo partito. Altri quella della Lega che supera Forza Italia e conquista la leadership del centrodestra. Altri ancora evidenziano il crollo del Partito Democratico.
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I PRINCIPALI QUOTIDIANI. Il Corriere della Sera titola: «Balzo M5S, il governo è un rebus». I grafici in rosso, blu e giallo mostrano le due Camere prive di maggioranze certe. Sulla stessa linea anche La Stampa: «Vince Di Maio, l’Italia ingovernabile» precisando che «quasi la metà degli elettori ha scelto il voto antisistema». La Repubblica evidenzia il crollo del Partito Democratico di Renzi: «L’Italia dei 5 stelle affonda il Pd». Il Fatto Quotidiano scrive a grandi lettere «Cambia tutto» e la foto con Di Maio che guarda avanti e Renzi che esce di spalle diventa l’emblema del cambiamento. «Il M5S fa saltare il banco» titola Il Secolo XIX ed un grafico con le sagome dei leader dei vari partiti indica le percentuali di voto. Per Il Mattino «L’Italia al voto è divisa ed incerta». Dello stesso avviso il Messaggero, che titola: «Italia incerta, governo difficile». «Guai in vista» per il Giornale: «Il voto non dà una maggioranza». Alcune testate sottolineano la vittoria del Movimento 5 Stelle nel Sud Italia: «Centrodestra avanti, M5s vola al Sud» titola il Gazzettino, «Italia spaccata, Sud pentastellato» gli fa eco la Gazzetta del Mezzogiorno. «Che bordello» tuona Il Tempo, che aggiunge «Centrodestra in testa, boom 5 stelle. Ma non c’è maggioranza».