Chiusa la partita per la scelta dei capigruppo alla Camera e al Senato. Previsioni rispettate tranne in casa dem. Matteo Renzi ha dovuto “cedere” su Lorenzo Guerini per venire incontro alle richieste di una parte del partito che chiedeva una rottura con il passato: il compromesso è stato trovato sul nome del ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio. L’elezione dei capigruppo, nella maggior parte dei casi, è avvenuta per acclamazione durante le assemblee dei gruppi parlamentari. I rappresentanti dei gruppi incontreranno il presidente della Repubblica durante le consultazioni, insieme eventualmente ai leader dei partiti.
LEGGI ANCHE: Il duro e la pasdaran, ecco chi sono i nuovi presidenti di Camera e Senato
MOVIMENTO 5 STELLE. Il partito che ha ottenuto più voti alle ultime elezioni ha eletto Giulia Grillo per acclamazione nel corso dell’assemblea del gruppo a Montecitorio. Mentre Danilo Toninelli è stato nominato capogruppo al Senato, come era stato già annunciato qualche giorno fa. Il capo politico M5S Luigi Di Maio ha fatto i complimenti ai due capigruppo Giulia Grillo e Danilo Toninelli «per il grande lavoro fatto nella conferenza dei capigruppo e nella concertazione tra i gruppi» che ha portato all’elezione di Roberto Fico a presidente della Camera.
CENTRODESTRA. È Anna Maria Bernini la nuova presidente dei senatori di Forza Italia. La sua nomina è stata approvata, su proposta del decano dei senatori Alfredo Messina, all’unanimità per alzata di mano. Subito dopo la neocapogruppo, che venerdì scorso era stata indicata come possibile presidente del Senato, ha twittato i suoi ringraziamenti: «Grazie a tutti i miei straordinari colleghi per la fiducia e al presidente Berlusconi. Ci aspetta un entusiasmante lavoro da fare insieme». Mariastella Gelmini è stata eletta all’unanimità capogruppo di Forza Italia alla Camera. «Sarà per me un onore guidare il gruppo azzurro alla Camera – ha detto – lo farò con umiltà, con passione, con entusiasmo, con dedizione. Farò del coinvolgimento e della collegialità le parole chiave con le quali declinare e costruire il futuro, qui in Parlamento e nel Paese. Ci aspettano grandi sfide, che condurremo, come sempre, a testa alta e con la forza delle nostre idee e dei nostri valori». Giancarlo Giorgetti è stato eletto capogruppo della Lega alla Camera. Per Giorgetti si tratta della conferma ufficiale del ruolo, visto che Matteo Salvini lo aveva già indicato alla guida del gruppo durante la fase delle trattative sulle presidenze delle Camere. I parlamentari di Fratelli d’Italia hanno riconfermato Fabio Rampelli capogruppo alla Camera, mentre hanno eletto Stefano Bertacco al Senato.
PARTITO DEMOCRATICO. Dopo ore di trattative per far eleggere due suoi fedelissimi, l’ex premier Matteo Renzi è riuscito ad imporre Andrea Marcucci al Senato rinunciando però all’elezione di Lorenzo Guerini a Montecitorio. Come capogruppo della Camera è stato eletto per acclamazione Graziano Delrio. «Lo faccio con spirito di servizio e di unità per il partito democratico. Per un’azione forte di opposizione responsabile e seria», ha detto il neocpogruppo dem prendendo la parola in assemblea.
GRUPO MISTO. Loredana De Petris è stata eletta presidente del gruppo Misto in Senato. Federico Fornaro, di Leu, è stato eletto a Montecitorio. Il suo compito sarà più delicato perché i componenti del Misto a Montecitorio sono 36: 14 di Liberi e Uguali, 5 ex M5s (cioè eletti ed espulsi), 4 di Noi con l’Italia (che contrariamente al Senato non è stata inglobata in Forza Italia), 4 delle Minoranze linguistiche, 3 di +Europa, 2 ciascuno di Insieme e di Civica Popolare ed uno rispettivamente del Movimento degli italiani all’estero e Unione Sudamericana Emigrati Italiani.