Ogni epoca ha la sua favola. Quella moderna ha come protagonisti un principe, bello e ribelle, e una popolana afroamericana. Si erano conosciuti ad un appuntamento al buio, la loro storia d’amore ha fatto scalpore sui principali tabloid, ed oggi coronano il loro sogno nella St. George’s Chapel del Castello di Windsor. Harry del Galles, secondogenito del principe Carlo e Diana, e l’ex attrice americana Meghan Markle pronunciando la formula di rito «I will» sono convolati a nozze.
LA CERIMONIA. Gli invitati alle nozze sarebbero circa seicento. Il costo complessivo della cerimonia si aggirerebbe intorno ai trentacinque milioni di sterline. Ma del resto, si tratta pur sempre di una favola reale. I primi ad arrivare sono stati gli oltre 2600 membri «del pubblico», che gli sposi hanno voluto all’interno del parco del castello. Dopo è toccato invitati al Royal wedding. Tantissimi i famosi: dai coniugi Clooney a Serena William, da Pippa Middleton ai Beckham. E poi ancora Oprah Winfrey, Charles Spencer, e le ex storiche di Harry, Chelsy Davy e Cressida Bonas. Ed, infine fa il suo ingresso la famiglia reale britannica: la regina in un delizioso abito verde pastello, Carlo al braccio di Camilla. Lo sposo, con la barba ed emozionato, si è fatto scortare dal fratello William, suo migliore amico e testimone. Manca solo la sposa. Meghan, accompagnata da mamma Doria, ha salutato il pubblico lungo la Long Walk, per poi fermarsi all’ingresso del castello, a bordo della roll royce bordeaux della regina.
CRONACA DI UNA FAVOLA. Un velo lungo cinque metri che rappresenta la flora dei 53 paesi del Commonwealth, un abito bianco firmato dalla stilista inglese Clare Waight Keller, e una tiara del 1932 tempestata da diamanti. Bellissima, radiosa, da lasciare senza parole lo sposo. «You look amazing» ha detto Harry. Ad aprire il corteo nuziale sono i principini: Charlotte, 3 anni, e George, quasi 5. Come raccontano le immagini in mondovisione, Meghan ha deciso di percorrere la prima metà della navata della St George Chapel da sola per poi farsi accompagnare dal principe Carlo sulle note di “Stand by Me”, cantata da un coro gospel. Il rito religioso è officiato dal decano di Windsor, David Conner, insieme all’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. Meghan e Harry hanno voluto che a pronunciare il discorso principale fosse Michael Curry, primo afroamericano eletto ai vertici della Chiesa episcopale Usa. I voti matrimoniali sono “moderni”, Meghan non giura «obbedienza» al marito, piiuttosto «amore, rispetto, protezione e fedeltà». Alle 12.13 Harry e Meghan sono marito e moglie. Dopo i duchi del Sussex hanno salutato gli oltre centomila spettatori giunti a Windsor. l momento più atteso? Il bacio. E come ogni favola che si rispetti: «Vissero per sempre felici e contenti». O almeno è quello che auguriamo a Harry e Meghan nel giorno delle nozze.