Era stata vissuta come un presagio negativo dai tifosi, proprio alla vigilia della finale dei Mondiali di calcio tra Francia e Croazia, la gaffe delle frecce tricolori che, durante la parata per la festa nazionale del 14 luglio, ha invertito i colori della bandiera francese. Ma ventiquattro ore dopo il cielo su Mosca è blu, bianco e rosso. I Bleus sono campioni del mondo. Undici eroi che hanno portato la Francia alla seconda vittoria di un Mondiale a vent’anni da quella ottenuta in casa nel 1998. Quattro reti che spengono il sogno della Croazia, che ha raggiunto il suo più alto traguardo di sempre, di salire per la prima volta sul tetto del mondo.
PRIMO TEMPO. Prolungato possesso palla croato nei primi 15 minuti ma Lloris rimane inoperoso. All’8’ Strinic scambia con Rakitic e si incunea in area ma perde il tempo per il cross e Mbappé chiude in angolo. Al 12’ Perisic manca di un soffio l’aggancio che l’avrebbe messo in condizione di calciare a pochi passi dal portiere francese. Ma alla prima occasione è la Francia a passare. Griezmann conquista una punizione non evidentissima e poi la calcia nel mischione: Mandzukic è sfortunato e di testa spizzica la palla quanto basta per mandarla nella propria porta. È la prima autorete di questo Mondiale. Francia avanti immeritatamente ma la Croazia non si disunisce. Prima Kanté è costretto a spendere un giallo per fermare la progressione di Perisic, poi lo stesso nerazzurro firma un pari sacrosanto. Sugli sviluppi di un calcio di punizione Vida gli aggiusta la palla al limite, l’interista controlla di destro e incrocia di sinistro mettendo la palla dove Lloris non può arrivare. Il copione non cambia: supremazia croata e Francia che agisce di rimessa. Al 35’ il Var entra nella storia della Coppa del Mondo. Angolo dalla sinistra, Pogba sfiora di testa e la palla finisce sulla mano di Perisic. Pitana lascia continuare ma poi viene richiamato allo schermo del Var. Attimi di concitazione: è rigore. Griezmann è di ghiaccio e spiazza Subasic. 2-1. Francia e primo tempo sempre più spettacolare. Rebic prova subito a rispondere ma strozza la conclusione in area. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO. La ripresa ha inizio senza novità nelle due formazioni. Subito un’occasione mancata per la Francia: lancio in verticale sulla destra in area per Mbappé che calcia addosso a Lloris. Cambio nella squadra di Deschamps: esce Kanté ed entra N’Zonzi. Il gioco riprende, Perisic va via in area sulla sinistra e crossa ma la palla è troppo alto per la testa di Rebic, si salva la Francia che passa all’attacco. Griezmann al limite dà all’indietro a Pogba che calcia di destro: la palla, repinta da Lovren, torna sui piedi dell’ex Juve che con un preciso sinistro infila il pallone alla destra di Subasic. E al 59’ è gol di Pogba. Passano soli cinque minuti di gioco nelle due aree e Mbappé segna il 4 a 1. Hernandez va via sulla sinistra e centra per Mbappé che da 25 mt fa partire un forte destro rasoterra che s’insacca nella porta croata. Mentre dagli spalti si alzano i cori francesi Mandzukic segna il secondo gol per la Croazia. Un incredibile errore di Lloris che, su un retropassaggio di Umtiti, tenta di saltare in dribbling Mandzukic che tocca il pallone e lo spedisce in rete. Dopo due cambi, uno nella nazionale croata e uno in quella francese, e uno scontro aereo tra Mandzukic e Umtiti la Croazia sciupa una grande occasione: lancio in area sulla destra per Pjaca che controlla male e si fa sfuggire la palla sul fondo. Punizione dalla trequarti sinistra di Rakitic che termina direttamente tra le braccia di Lloris. Ultimi disperati tentativi della Croazia che sta schiacciando la Francia nella propria trequarti e cinque minuti di recupero che non cambiano il risultato. 4-2 e la Francia ottiene a pieni voti il titolo di campione del mondo per i prossimi 4 anni.