«Segnale in ritardo, interruzioni e immagini sgranate. Anche la seconda giornata ha confermato, purtroppo, i tanti problemi che affliggono il servizio di Dazn, la nuova piattaforma televisiva necessaria per vedere alcune partite di serie A», scrive il Codacons nell’esposto all’Antitrust “per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole”. La nuova piattaforma per guardare le partite di calcio, gratuita per il primo mese di abbonamento e al costo di 9,99 euro dal 32esimo giorno dalla sottoscrizione, finisce sul tavolo di Antitrust, AgCom e Lega Calcio per gli esposti di numerosi associazioni dei consumatori.
LEGGI ANCHE: Calcio, torna la Serie A: guardarla in diretta Tv sarà più costoso
PUBBLICITÀ INGANNEVOLE. Le segnalazioni giunte riguardano in particolare le interruzioni continue ed improvvise, i ritardi nella connessione, la mancata disponibilità dell’app per alcuni dispositivi e il ritardo nella trasmissione in tempo reale della partita dovuto allo streaming rallentato. «L’Associazione – scrive Codacons – non può tacere la condotta commerciale scorretta posta in essere da Dazn, che si fa pagare 9,90 euro al mese per rendere un servizio scadente: le partite trasmesse sono continuamente interrotte anche per chi ha la connessione con fibra ottica. Abbiamo deciso di presentare un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole». Sulla stessa linea l’associazione di consumatori Aidacon: «Attraverso il reclamo inoltrato in queste ore alla Lega Serie A e all’Antitrust – spiega il presidente Carlo Claps – Chiediamo un immediato intervento al fine di creare condizioni più eque per tutti i consumatori».
Rallenta poi va a scatti poi rallenta. Che schifo schifo con la Fibra!! @DAZN_IT #LazioNapoli #Dazn pic.twitter.com/hABTvRYu8y
— Emiliosky (@NapoliMarek1989) August 18, 2018
DISSERVIZI. Si muove anche Altroconsumo che evidenzia il malfunzionamento e il disservizio relativo al campionato di calcio: «Stiamo raccogliendo le lamentele di centinaia di consumatori che hanno evidenziato molte problematiche nella fruizione del servizio per la pessima qualità dello streaming di Dazn. Per questo stiamo inviando un reclamo verso le società coinvolte. Chiediamo loro di approfondire la vicenda del mercato dei diritti tv per garantire l’interesse dei consumatori, costretti quest’anno a pagare di più per usufruire di un servizio peggiore». L’Unione consumatori, al momento, si limita a “minacciare” un’azione legale qualora il disservizio dovesse continuare: «In questi giorni diversi utenti ci hanno segnalato difficoltà di collegamento con Dazn, il servizio offerto – per ora – è scadente. Se i problemi non dovessero essere risolti in tempi brevi, valuteremo un’azione per la tutela collettiva». Eppure dopo la prima di campionato Dazn si era attivata con Tim per potenziare le infrastrutture utilizzate per il servizio. Ma pare che i problemi persistano: immagini di scarsa qualità, rallentamenti nella trasmissione e difficoltà di connessione. Tutti inconvenienti tecnici che pare siano dovuti alla difficoltà di Dazn a gestire un così grande numero di utenti contemporanei.