I primi beneficiari del Reddito di cittadinanza hanno cominciato a ritirare ieri agli sportelli delle Poste la card sulla quale hanno trovato l’importo del sussidio economico. L’Inps ha già passato approvato circa 487 mila domande ed informa che entro aprile altrettante famiglie riceveranno la carta “acquisti” caricata con l’importo calcolato sulla base dei parametri fissati dal decretone pensioni-reddito (4/2019, convertito nella legge 26/2019). I beneficiari sono già stati contattati o lo saranno in questi giorni dall’Inps tramite e-mail o sms ai recapiti indicati nel modello di domanda. Dovranno però aspettare la comunicazione di Poste italiane in cui viene fissato l’appuntamento per recarsi all’ufficio postale a ritirare la Carta del reddito di cittadinanza e il relativo Pin. La carta sarà intestata al richiedente e non è possibile avere più carte.
La carta del Reddito di cittadinanza funziona come una normale carta di pagamento elettronica, ma alimentata direttamente dallo Stato. La carta deve essere usata solo dal titolare e permette di fare alcune spese di beni di consumo, gli stessi autorizzati per la vecchia carta Rei. Si potranno fare acquisti tramite Pos in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati; pagare le utenze (bollette elettriche e del gas); effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento del canone di locazione della casa di abitazione del nucleo familiare; effettuare un solo bonifico mensile per il pagamento della rata del mutuo della casa di abitazione del nucleo familiare e prelevare mensilmente contanti pari a 100 euro moltiplicati per la cosiddetta “scala di equivalenza” in base al numero e alla tipologia dei componenti della famiglia (per una scala di equivalenza di 2,1, il massimo che si può prelevare è di 210 euro).
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Il reddito di cittadinanza porta in dote il bonus elettrico, un’agevolazione che riguarda le tariffe elettriche riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate e quelle relative alla fornitura di gas naturale. La misura dello sconto viene determinato dall’Autorità di regolazione di energia, reti e ambiente in misura tale da conseguire una riduzione di spesa dell’utente medio di circa il 30 per cento. La somma sulla carta Rdc va spesa entro il mese successivo all’accredito: in caso contrario l’importo non speso verrà tagliato del 20 per cento. Ogni sei mesi viene azzerata tutta l’eventuale giacenza, eccezion fatta per una mensilità.
La carta del Reddito di cittadinanza non si potrà utilizzare per giochi che prevedono vincite in denaro. Non sarà possibile fare acquisti online e all’estero o prelievi per importi superiori a quelli previsti, né tantomeno prelevare all’estero. Non ci sarà un estratto conto, ma si potrà controllare la carta in modo elettronico dalle apposite postazioni. Sarà invece indicato un numero verde in caso di smarrimento e l’invito a prendere la carta prevede un numero di giorni di tempo entro i quali è possibile rivolgersi allo sportello postale.
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