Una scelta personale, che nasconde motivazioni politiche: Henrikh Mkhitaryan, calciatore dell’Arsenal, non parteciperà alla finale di Europa League contro il Chelsea, che si terrà mercoledì 29 maggio allo stadio Olimpico di Baku, in Azerbaigian. La sua sicurezza non sarebbe stata garantita per colpa di una guerra tra armeni e azeri vecchia quasi trent’anni, nel Nagorno-Karabakh, e mai davvero risolta. Il club di Londra ha fatto sapere, in una nota pubblicata sul loro sito, di aver esplorato a fondo tutte le opzioni per permettere a centrocampista di far parte della squadra, ma dopo aver discusso di questo con lui e la sua famiglia abbiamo concordato che non farà parte della trasferta».
"We're very disappointed to announce that @HenrikhMkh will not be travelling with the squad for our #UELfinal against Chelsea."
Full statement 👇
— Arsenal (@Arsenal) May 21, 2019
Le rassicurazioni per Mkhitaryan non sono servite: la Uefa «insieme alle più alte autorità dell’Azerbaigian» aveva studiato e trasmesso all’Arsenal «un piano di sicurezza» per il giocatore, forse non abbastanza convincente. «Nonostante i difficili rapporti tra l’Azerbaigian e l’Armenia, Mkhitaryan può giocare la finale di Europa League a Baku – ha detto il portavoce del ministero degli esteri azero, Leyla Abdullayeva – Non bisogna confondere sport e politica, che devono restare separati. Molti importanti eventi sportivi sono stati ospitati dal nostro Paese e gli atleti armeni vi hanno preso parte». Non Mkhitaryan che già in passato aveva già disertato due trasferte in Azerbaigian, sia con l’Arsenal che con la maglia del Borussia Dortmund.
[…] It‘s the kind of game that doesn’t come along very often for us players and I must admit, it hurts me a lot to miss it.I will be cheering my teammates on! Let’s bring it home @Arsenal 🏆💪🏼💪🏼💪🏼 #uel #final #arsenal #chelsea #AFC #COYG pic.twitter.com/gnDA6oyolw
— Henrikh Mkhitaryan (@HenrikhMkh) May 21, 2019
Per il numero sette dell’Arsenal il sogno di conquistare l’Europa League si è fermato alle semifinali. «Micki è stato in giocatore chiave nella nostra corsa verso la finale, quindi questa è una grande perdita per noi dal punto di vista tecnico. Siamo rammaricati anche del fatto che il giocatore perderà una grande finale europea per questi motivi, dato che è qualcosa che accade molto raramente nella carriera di un calciatore», spiega il club londinese. Su Twitter il giocatore ha espresso il suo rammarico: «Non è un’occasione che capita spesso per i giocatori e devo ammettere, mi fa molto male dover rinunciare. Supporterò i miei compagni di squadra. Portiamo a casa il trofeo!».
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