Commozione, attesa ed emozione per Andrea Camilleri,ricoverato in rianimazione per un arresto cardiorespiratorio. L’ultimo bollettino medico spiega che lo scrittore «è stato sottoposto al ripristino dell’attività cardio-circolatoria. Adesso è in rianimazione con supporto respiratorio meccanico e supporto farmacologico». Le condizioni sono critiche, anche se stabili. La notizia, come purtroppo molto spesso accade, non è stata commentata solo con affettuosa vicinanza: sui social, ancora una volta, si sono scatenati gli odiatori.
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Camilleri ha 93 anni ma è attivo come se ne avesse tanti di meno. Si sta preparando per essere per la prima volta alle Terme di Caracalla, il 15 luglio, con lo spettacolo che racconta la sua “Autodifesa di Caino”, un viaggio nella storia dell’odio fra i due fratelli attraverso testi ebraici e musulmani, discostandosi dalla tradizione cattolica. Ha da pochi giorni parlato con Antonio Sellerio di tre nuove idee che diventeranno libri. Ha in cantiere anche il prossimo episodio di Montalbano, la storia di due fratelli che si odiano e uno escogita un modo spaventoso per vendicarsi. Ma Camilleri è stato anche al centro di uno scontro con Salvini.
Qualche settimana fa ai microfoni di Radio Capital, Camilleri ha attaccato il ministro dell’Interno «Non credo in Dio, ma vedere Salvini impugnare il rosario dà un senso di vomito», sostiene. Salvini assicura di essere un fan del commissario Montalbano ma risponde seccato: «Scrivi che ti passa, io continuo a lavorare e, nel mio piccolo, a credere». I sostenitori di Salvini non hanno dimenticato le sue parole contro il loro leader e rispondono con violenza in particolare tra i commenti all’articolo sul ricovero pubblicato da Libero. «Forse si è affogato nel suo stesso vomito che ha gettato con le sue dichiarazioni su Salvini», scrive qualcuno che ottiene decine di like. Qualcuno lo definisce «scemo di sinistra». Qualcun altro sostiene che «l’odio che porta dentro ne è causa». O, ancora, «Eeee, chi sputa in aria gli casca in faccia»,scrivono altri.
https://twitter.com/Fiorello/status/1140626160520507392
Ma lo scrittore è sostenuto dall’affetto dei parenti, dei suoi amici e dei suoi fan (tanti). L’hashtag #Camillerinon mollare è subito schizzato in testa ai trending topic italiani. «Avanti maistru… fozza susemini!!!», scrive Rosario Fiorello. I messaggi di vicinanza al maestro hanno invaso Twitter. Roxscer scrive: «Forza maestro non ci abbandonare! Non siamo pronti a stare senza di te». Paolo Tarchi: «Caro Andrea (permettimi la familiarità proveniente da lunga frequentazione libraria), per favore, non mollare. Le tue parole roche sono fra le ultime ancore viventi che ci tengono in una realtà in pericolo. Tiresia nostro, facci ancora luce, nel buio dell’ignoranza». O ancora Pulce: «Tanto dispiacere. Tanta speranza. Andrea non mollare».
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