Parte dall’Australia il test di Facebook che rimuove il contatore dei “Like”: un esperimento gemello è già in corso su Instagram in alcuni Paesi, tra cui anche l’Italia. Il numero dei “Mi piace” continuerà a essere visibile solamente all’autore del post, ma in una sezione separata e meno accessibile. Tutti gli altri utenti non vedranno invece il conteggio, ma potranno comunque accedere a un elenco di tutte le persone che hanno messo “Mi piace”.
«È un modo per le persone di concentrarsi sulla qualità delle loro interazioni e dei contenuti piuttosto che sul numero di mi piace o delle reazioni», ha spiegato Mia Garlick di Facebook Australia e Nuova Zelanda all’Associated Press. Negli ultimi anni diverse ricerche hanno esplorato e analizzato gli effetti dei social network sui loro utenti, con particolare attenzione alle dinamiche che si formano dietro la visualizzazione dei “Mi piace”. È emerso che in molti casi gli utenti tendono a essere più frustrati e scontenti, vedendo il numero di apprezzamenti sugli altri post: il meccanismo farebbe percepire la propria vita come meno varia e interessante rispetto a chi riceve molti “Mi piace” e altre reazioni, compresi i commenti.
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Mark Zuckerberg ha avviato da tempo una revisione del modo in cui mostra i “Mi piace” sui social network. Instagram è stato il primo a tentare in sette Paesi una sperimentazione per nasconderli, e ora lo stesso avverrà con Facebook, seppure solamente in Australia. Al fondo dei post, il tasto “Mi piace” continuerà a essere visibile agli utenti australiani, ma non sarà più mostrato un conteggio del numero di reazioni ricevute. Il contatore dei commenti continuerà invece a funzionare. Cliccando sulle icone delle reazioni ricevute, gli utenti potranno accedere all’elenco dei nomi di chi ha espresso apprezzamento per il post, ma non sarà indicato un conteggio complessivo. Con questa modifica Facebook confida di rendere centrale il contenuto dei post.