Mentre a Pozzallo sbarcavano i 104 migranti della Ocean Viking, di cui 70 «in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta» verranno trasferiti in Germania e in Francia, da Berlino è giunta un’indiscrezione, fatta trapelare dal quotidiano Die Welt, secondo cui il governo italiano avrebbe accettato la proposta dell’esecutivo di Angela Merkel di un piano che prevede il ritorno nel nostro paese dei “dublinanti” presenti in Germania.
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Il Trattato di Dublino, da qui il nome “dublinanti”, assegna al paese di primo sbarco l’onere della valutazione della domanda di asilo del migrante approdato nel territorio dell’Ue. In poche parole, un migrante arrivato in Italia e poi giunto in Germania, nella grande maggioranza dei casi viene respinto da Berlino e rimandato nel nostro paese. Ed oggi la questione dei dublinanti è tornata ad accendere gli animi sul tema immigrazione. «Smascherata dai media tedeschi l’ennesima fregatura del governo sbarchi, tasse e manette – ha dichiarato Matteo Salvini – Conte, Di Maio e Renzi annunciano di spedire in Germania poche decine di immigrati scaricati in Italia dalla solita ong, ma poi si piegano di nascosto a Berlino e accettano 50 profughi al mese, tutti i mesi. Una procedura che con la Lega al governo era stata ovviamente respinta: con noi l’Italia aveva rialzato la testa, Pd-5Stelle-Renzi vogliono riportarci all’Italietta schiava e umiliata. Non lo permetteremo!».
⚠️SMASCHERATA da media tedeschi fregatura del governo sbarchi, tasse e manette.
Conte, Di Maio e Renzi annunciano di spedire in Germania poche decine di immigrati scaricati in Italia da solita Ong, poi si piegano di nascosto a Berlino e accettano 50 profughi AL MESE,tutti i mesi pic.twitter.com/yStxQ2e9yI— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 30, 2019
Per la verità i voli con a bordo soggetti espulsi dalle autorità di Berlino e rimandati indietro in Italia non sono mai terminati. Anzi, la stampa tedesca nei mesi scorsi ha svelato come le autorità tedesche a volte costringano con la forza i migranti ad imbarcarsi verso il nostro paese. Ma adesso quello accettato da Roma sarebbe un piano più organico che prevede la partenza di due voli al mese dalla Germania verso l’Italia con a bordo un massimo di 25 migranti. Die Welt ha sottolineato come un simile accordo è stato rifiutato nei mesi scorsi, quando a Palazzo Chigi c’era sì Giuseppe Conte ma al Viminale Matteo Salvini: la linea del governo gialloverde è sempre stata quella di mettere fine ai voli dalla Germania, la quale ha continuato a rimandare indietro migranti verso il nostro paese tramite solo voli commerciali.