Poche ore dopo l’attentato al London Bridge di Londra in cui diverse persone sono state accoltellate (due in modo mortale) da un attentatore che è stato poi ucciso dalle forze dell’ordine, un incidente molto simile è avvenuto a L’Aia, capitale dell’Olanda. Tre persone sono state ferite sulla Grote Marktstraat, la principale via dello shopping della città olandese, da un uomo armato di coltello. È un venerdì tragico, quello del Black Friday, che ha coinvolto tre città europee. Una stazione di Parigi è stata evacuata per la presenza di un ordigno esplosivo trovato all’interno di una borsa da viaggio.
Sono circa le 14 di venerdì 29 novembre quando un uomo accoltella diverse persone sul London Bridge, a Londra. La polizia è intervenuta tempestivamente e ha colpito e ucciso l’assalitore, che era già stato atterrato da alcuni passanti. Due persone sono morte in seguito alle ferite riportate. Molti i feriti, almeno una decina, secondo i media locali. L’assalitore si chiamava Usman Khan ed era già stato condannato per terrorismo.
«Questo individuo è noto alle autorità, essendo stato condannato per reati terroristici nel 2012: era stato scarcerato nel 2018 in libertà vigilata», ha scritto in una nota l’assistente commissario di polizia metropolitana di Londra Neil Basu. Sembra che l’agguato sia iniziato dentro un edificio, Fishmonger’s Hall, che si trova a poca distanza dal London Bridge. All’interno era in corso un convegno cui partecipavano decine di persone fra cui anche studenti dell’università di Cambridge. L’assalitore ha iniziato a colpire nei pressi dell’edificio, ferendo con un lungo coltello (o, stando alle testimonianze di alcuni presenti, due coltelli) alcune persone che stavano percorrendo il London Bridge. Nel giugno del 2017 sullo stesso ponte sono state uccise 8 persone in un attentato.
In Olanda si cerca un uomo di carnagione scura di circa 45-50 anni che intorno alle 20 ha accoltellato alcuni passanti sulla Grote Marktstraat, una delle più grandi vie dello shopping de L’Aja, particolarmente affollata in occasione del Black Friday. La polizia olandese ha scritto di Twitter che ci sono tre persone ferite nell’aggressione, si tratterebbe di tre minorenni. Secondo il quotidiano olandese De Telegraaf, che cita una fonte anonima ma «ben informata», l’assalitore avrebbe scelto le sue vittime «a caso». La tv nazionale olandese NOS ha riferito che, secondo «diverse fonti», «al momento non c’è alcun indicazione di un movente terroristico». La portavoce della polizia Marije Kuiper ha detto che le forze dell’ordine, allo stato attuale, «considerano possibile ogni scenario». Un attacco che ha fatto ripiombare l’Aja nella paura, riportando alla mente l’attentato del maggio del 2018, quando al grido di “Allah Akbar” un uomo ha accoltellato tre passanti. In quell’occasione si parlò di uno squilibrato.
Bij het steekincident aan de #GroteMarktstraat zijn er drie personen gewond geraakt. Heeft u iets gezien van dit incident, of hebt u camerabeelden of ander beeldmateriaal? Meld dit dan via 0900-8844.
— Politie Eenheid Den Haag (@POL_DenHaag) November 29, 2019
La Gare Du Nord, una delle più importanti stazioni dei treni di Parigi, è stata evacuata dopo che un ordigno esplosivo è stato rinvenuto in una sacca. L’evacuazione è durata in tutto una quarantina di minuti: il tempo necessario agli artificieri per verificare che la granata rinvenuta nella borsa di un militare che la possedeva legittimamente non sarebbe potuto esplodere. Ma la paura per i passeggeri è stata tanta: video sui social mostrano decine di persone in fuga, immagini che riportano la memoria agli attentati di Parigi del 13 novembre 2015.
🇫🇷Evacuan ahora la #garedunord de París por el hallazgo de un artefacto explosivo en un bolso (foto). pic.twitter.com/ljzXfdEBHD
— Alejo Schapire⚡️ (@aschapire) November 29, 2019