Aumentano gli italiani che si trasferiscono all’estero, mentre per la prima volta in 5 anni diminuiscono le immigrazioni verso l’Italia. A rivelarlo sono i dati dell’Istat, che confermano il trend certificato da anni dei “cervelli in fuga”. Nel 2018, infatti, le cancellazioni anagrafiche per l’estero sono state 157mila (+1,2% sul 2017). Di queste, quasi tre su quattro riguardano emigrati italiani (117mila, +1,9%). Le iscrizioni anagrafiche dall’estero (332mila) sono invece in calo rispetto all’anno precedente (-3,2%).
In tutto sono 816mila gli italiani trasferiti all’estero negli ultimi 10 anni. Oltre il 73% ha 25 anni e più; di questi quasi tre su quattro hanno un livello di istruzione medio-alto.Nel decennio 1999-2008 gli italiani che hanno trasferito la residenza all’estero sono stati complessivamente 428 mila a fronte di 380 mila rimpatri, con un saldo negativo di 48 mila unità. La regione da cui emigrano più italiani, in valore assoluto, è la Lombardia con un numero di cancellazioni anagrafiche per l’estero pari a 22 mila, seguono Veneto e Sicilia (entrambe oltre 11 mila), Lazio (10 mila) e Piemonte (9 mila).
Nel 2018 il Regno Unito continua ad accogliere la maggioranza degli italiani emigrati all’estero (21 mila), seguono Germania (18 mila), Francia (circa 14 mila), Svizzera (quasi 10 mila) e Spagna (7 mila). In questi cinque paesi si concentra complessivamente il 60% degli espatri di concittadini. Tra i paesi extra-europei, le principali mete di destinazione sono Brasile, Stati Uniti, Australia e Canada (nel complesso 18 mila).
Si continua a spostarsi per i lavoro dal Sud verso il Settentrione e il Centro Italia ed il fenomeno è in lieve aumento. Secondo il rapporto Istat sulle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche della popolazione residente | nel 2018, sono oltre 117 mila i movimenti da Sud e Isole che hanno come destinazione le regioni del Centro e del Nord (+7% rispetto al 2017). A soffrire sono soprattutto Sicilia e Campania, che nel 2018 perdono oltre 8.500 residenti italiani laureati di 25 anni e più per trasferimenti verso altre regioni.