L’aereo della Ukraine International Airlines caduto in Iran potrebbe essere stato abbattuto inavvertitamente da un missile iraniano. È la conclusione a cui è arrivato il governo del Canada, ed è quello che pensa «con un alto livello di fiducia» l’intelligence degli Stati Uniti. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali, comunque, e l’Iran ha respinto questa tesi parlando di «voci illogiche». Con ogni probabilità ci vorranno mesi di indagine per arrivare a una conclusione certa. Il team di investigatori ucraini inviato in Iran cercherà di capire se il Boeing 737-800 della Ukraine International Airlines precipitato dopo il decollo a Teheran con 176 persone a bordo sia stato abbattuto da un missile, come confermato da Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, che aggiunge ulteriore confusione attorno all’incidente che resta avvolto dal mistero. Anche perché Danilov ha parlato di voci «non confermate» di frammenti di missile terra-aria di fabbricazione russa nei pressi del luogo dello schianto.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha affermato che le prove raccolte suggeriscono che l’aereo di linea ucraino sia stato abbattuto da un missile iraniano. Lo riferisce l’emittente Cbc ricordando che tutti i passeggeri a bordo sono rimasti uccisi, incluse le 138 persone del Canada. «Abbiamo informazioni provenienti da più fonti, compresi i nostri alleati e la nostra stessa intelligence. Le prove indicano che l’aereo è stato abbattuto da un missile terra-aria iraniano», ha detto il premier durante una conferenza stampa a Ottawa, aggiungendo che potrebbe essere stato un atto involontario.
Secondo Newsweek, che cita fonti dell’intelligence americana e irachena, il Boeing 737 sarebbe stato abbattuto da un razzo e con ogni probabilità per errore, non quindi intenzionalmente. L’aereo sarebbe stato colpito da un missile terra-aria di fabbricazione russa, Tor M-1. La notizia è stata confermata al Guardian anche dalle autorità inglesi, che avrebbero ottenuto l’informazione dall’intelligence americana. Il primo ministro inglese, Boris Johnson ha chiesto che venga avviata un’indagine internazionale per verificare quanto accaduto. Secondo altre fonti, citate dalla tv americana Cbs, i funzionari americani sono convinti che il jet sarebbe stato abbattuto perché gli 007 avrebbero raccolto prove dell’accensione di un radar militare di terra e il satellite avrebbe visto il lancio di due missili di fabbricazione russa seguiti subito dopo da un altro segnale a infrarossi di un’esplosione. Il New York Times ha pubblicato un video che mostrerebbe il momento in cui il missile colpisce l’aereo. L’aereo non prende fuoco immediatamente, anche se si vede un’esplosione, ed è precipitato quando aveva già invertito la rotta per tornare in aeroporto.
L’ipotesi dell’abbattimento viene assecondata anche dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Parlando in una conferenza stampa alla Casa Bianca Trump ha spiegato che secondo lui i problemi meccanici non sono alla base dell’incidente aereo in Iran: «Qualcuno dall’altra parte (cioè in quella iraniana, ndr) potrebbe aver commesso un errore». «Ho i miei sospetti», ha risposto il presidente Usa a chi gli chiedeva di esprimersi sullo schianto. «Non voglio dire quali perché anche altri hanno i loro sospetti. Ma qualcuno potrebbe aver commesso un errore, dall’altra parte… non dalla nostra. Non ha nulla a che vedere con noi».
Secondo le autorità iraniane il velivolo era in fiamme prima di precipitare, ma non avrebbe inviato alcuna richiesta d’emergenza. Una circostanza, questa, che viene ritenuta non solo strana, ma anche poco probabile dal momento che in cabina di pilotaggio si trovavano ben tre piloti e tutti abbastanza esperti. Non viene escluso la possibilità che la distruzione di uno dei due motori potrebbe aver messo fuori uso i sistemi di trasmissione con la torre di controllo.