Un fondo da 25 miliardi di euro «a sostegno del sistema sanitario, delle Pmi, del mercato del lavoro e delle parti più vulnerabili dell’economia», colpite dall’epidemia da coronavirus: dalla Ue arriva tutto il sostegno sperato dall’Italia. «Proporrò a Parlamento e Consiglio di liberare 7,5 miliardi di euro di liquidità» dai fondi Ue, che faranno da leva per ottenere la massima capacità del nuovo fondo.
A dirlo è la stessa presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles dopo la videoconferenza dei capi di Stato e di governo dell’Ue sulla Covid-19. Vertice in cui, mentre Austria e Slovenia chiudono le frontiere con l’Italia, il premier Giuseppe Conte ha chiesto che l’Europa adotti «tutti gli strumenti necessari per proteggere la salute dei suoi cittadini e ridare respiro all’economia».
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Via libera anche sulla flessibilità: la presidente Ue ha spiegato inoltre che «per sostenere i Paesi ci assicureremo che gli aiuti di stato arrivino alle aziende che ne hanno bisogno, e faremo pieno uso della flessibilità del Patto, e su questo chiariremo le regole prima dell’Eurogruppo di lunedì. Ci saranno linee guida entro il weekend». Assicurazioni in questa direzione erano già arrivate dalla commissaria alla Concorrenza, Margrete Vestager, che aveva detto: «Restiamo pronti a lavorare con il governo italiano su misure aggiuntive per rimediare ai seri problemi dell’economia», e dal vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, che aveva ribadito che la Ue è pronta «a sostenere l’Italia e gli italiani con ogni mezzo».
Da Bruxelles arriva anche un pieno riconoscimento delle misure finora adottate dall’Italia: «È necessario coordinarsi a livello europeo ma capisco dagli scienziati quali sono i motivi delle misure drastiche che hanno preso alcuni Paesi» ha detto Von Der Leyen, aggiungendo che «il virus si diffonderà ma l’obiettivo è rallentarne la diffusione per non aggravare il sistema sanitario. Quindi ci sono diverse misure che possono essere prese, ma quelle che sono state prese sono tutte sostenute da evidenze scientifiche».