Domenico Arcuri è il nuovo commissario per l’emergenza coronavirus, coordinerà le attività sanitarie insieme al capo della protezione civile Angelo Borrelli. Da 13 anni amministratore delegato di Invitalia, l’agenzia nazionale per gli investimenti e lo sviluppo d’impresa controllata dal ministero dell’Economia, da quando è iniziata l’emergenza si è occupato degli approvvigionamenti di materiale e apparecchiature sanitarie.
Classe 1963, calabrese di Melito Porto Salvo, dopo la laurea in Economia e Commercio, conseguita nel 1986 presso l’Università Luiss di Roma, Domenico Arcuri ha iniziato a lavorare all’Iri nella Direzione pianificazione e controllo, dove si è occupato delle aziende del gruppo operanti nei settori delle telecomunicazioni, dell’informatica e della radiotelevisione.
Nel 1992 è entrato in Pars, joint venture tra Arthur Andersen e Gec nel settore della consulenza ad alto contenuto tecnologico, diventandone amministratore delegato. Nel 2001 è stato partner responsabile italiano “Telco, Media e Technology” di Arthur Andersen, poi acquisita da Deloitte. Nel 2004 è diventato amministratore delegato di Deloitte Consulting, della quale era partner dal 2002, riposizionando l’azienda nel settore della consulenza alle grandi aziende e alle pubbliche amministrazioni e restituendole profili di visibilità e redditività.
Dal 2007 è amministratore delegato di Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo, che opera su mandato del governo, per accrescere la competitività del Paese. Ha elaborato e realizzato il piano di riorganizzazione e rilancio dell’azienda, che oggi gestisce tutte le misure agevolative per le imprese, compresi i Contratti di sviluppo e i nuovi incentivi “Resto al Sud”, “Smart&Start Italia”. Invitalia, in questi anni, è diventata inoltre soggetto attuatore e advisor del Ministero dello Sviluppo Economico per la reindustrializzazione di aree di crisi e la bonifica dell’area di Bagnoli. Opera, infine, come centrale di committenza per gli appalti della Pubblica Amministrazione. Arcuri collabora abitualmente con le Università Bocconi, Federico II e Luiss Guido Carli in qualità di docente ed esperto in materia economica e di politica industriale.