Dopo la diffusione su Facebook di un video di un farmacista laziale che parla con toni entusiastici dell’Avigan, un farmaco antivirale disponibile in Giappone che avrebbe dato esiti positivi in una sperimentazione su pazienti affetti da coronavirus, arriva dal ministro della Salute Roberto Speranza l’annuncio dell’avvio anche in Italia della sperimentazione da parte dell’Aifa.
«Il direttore generale di Aifa, Nicola Magrini, mi ha comunicato – dichiara il ministro della Salute, Roberto Speranza – che la riunione del Comitato Tecnico-Scientifico di questa mattina, dopo una prima analisi sui dati disponibili relativi ad Avigan, sta sviluppando un programma di sperimentazione e ricerca per valutare l’impatto del farmaco nelle fasi iniziali della malattia. Nei prossimi giorni i protocolli saranno resi operativi».
https://www.youtube.com/watch?v=zfqmCWCBu7c&feature=emb_logo
Nel video Cristiano Aresu, 41 anni, farmacista che frequenta spesso il Giappone, mostra una piazza di Tokyo sostenendo che la popolazione sia tornata a condurre una vita normale, anche grazie all’impiego dell’Avigan per trattare i malati di Covid-19. «L’Avigan è un antinfluenzale – dice Aresu – fino a poco tempo fa venduto in farmacia: qui hanno scoperto che somministrato ai primi sintomi di coronavirus, accertati con il tampone, blocca il progredire della malattia nel 91% dei casi».
LEGGI ANCHE: Dal Tocilizumab al farmaco anti-malaria: tutte le cure sperimentali per il coronavirus
Avigan è il nome commerciale del favipiravir, un farmaco antivirale sviluppato dall’azienda farmaceutica Toyama Chemical, del gruppo giapponese Fujifilm, attivo contro alcuni tipi di virus a Rna. È stato progettato con l’obiettivo di bloccare i meccanismi utilizzati dai virus per replicarsi nell’organismo, in modo da aiutare il sistema immunitario a sbarazzarsene, in tempi più rapidi e con minori conseguenze per la salute.
Il farmaco è stato approvato dalle autorità di controllo giapponesi nel 2014, prevedendo un suo possibile utilizzo nel caso delle pandemie influenzali, quindi causate da virus diversi dal coronavirus. A oggi ci sono però ancora dubbi sull’efficacia dell’Avigan. «Non esistono ancora prove scientifiche cliniche che dimostrino l’efficacia e la sicurezza di Avigan contro Covid-19», ha spiegato il Corporate senior director Fujifilm Italia, Mario Lavizzari. L’azienda ha spegaton che per ora il farmaco è somministrato a pazienti di Covid-19 in Giappone ai fini di uno studio di osservazione condotto da istituzioni mediche che cooperano con i team istituiti dal Centro Nazionale per la Salute e la Medicina Globali del Giappone (National Center for Global Health and Medicine of Japan).