Si è riunita la task force di manager, statistici, economisti e sociologi voluta da Conte per affiancare il governo nella “fase due” dell’emergenza. Il gruppo di esperti guidato da Vittorio Colao avrà il compito di studiare come «modificare le logiche dell’organizzazione del lavoro sin qui consolidate, di ripensare alcuni radicati modelli organizzativi di vita economica e sociale». Dialogherà e in alcuni casi affiancherà il comitato tecnico-scientifico che assiste il governo nello studio della curva epidemiologica in Italia, in modo da pensare a come far ripartire le attività economiche dopo il 3 maggio.
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L’idea di Colao è quella di sfruttare al massimo la tecnologia. Ci sarà bisogno del massimo di informazioni precise sulla localizzazione dei contagiati, essere in grado informare la popolazione sul livello di rischio, tracciare e testare i contatti sociali per fare quarantene selettive e non di massa, scoraggiare i movimenti in aree ad alto rischio: tutte attività possibili solo se si utilizzeranno i dati delle reti mobili insieme a una app dedicata sul modello della Cina e della Corea del Sud.
Vittorio Colao è nato a Brescia nel 1961. È noto soprattutto per essere stato amministratore delegato della multinazionale di telefonia Vodafone, dal 2008 al 2018. Dopo essersi laureato alla Bocconi e aver ottenuto un Master in Business Administration a Harvard, ha lavorato per la banca d’affari Morgan Stanley e per la società di consulenza McKinsey, prima di diventare nel 1996 direttore generale della compagnia telefonica Omnitel, poi acquisita da Vodafone. Nel 1999 è diventato amministratore delegato della divisione italiana di Vodafone. Tra il 2001 e il 2004 è stato anche amministratore delegato di Vodafone per Europa meridionale, Medio Oriente e Africa.
Nel 2004 ha lasciato Vodafone per diventare amministratore delegato di Rcs MediaGroup, ma nel 2006 è tornato nella stessa società con il ruolo di vice amministratore delegato per l’Europa. Ha mantenuto questa carica per due anni, per poi diventare amministratore delegato del gruppo, prendendo il posto di Arun Sarin. Sotto la guida di Colao, Vodafone ha realizzato una delle più grosse operazioni finanziarie degli ultimi anni, quando il suo gruppo ha venduto per 130 miliardi di dollari alla statunitense Verizon il più grande operatore di telefonia mobile degli Stati Uniti, Verizon Wireless, di cui Vodafone possedeva il 45%.