Mentre continuano le trattative dei leader in vista del prossimo consiglio europeo del 23 aprile prossimo, l’Europarlamento ha approvato una risoluzione sulle misure per far fronte alla situazione senza precedenti scatenata dal coronavirus: il compromesso raggiunto è quello della creazione di recovery bond garantiti dal bilancio Ue e l’esortazione a usare gli oltre 400 miliardi del Mes senza condizioni. Non è passata invece la proposta degli eurobond: l’emendamento dei Verdi che ne chiedeva l’introduzione è stato bocciato con anche i voti di Lega e Forza Italia.
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In patria il centrodestra attacca il governo per le misure messe in campo contro la crisi economica, a Bruxelles si spacca: Lega e Forza Italia hanno votato contro gli eurobond, mentre Fratelli d’Italia si è schierata a favore con Pd e M5s. Italia viva si è astenuta. L’emendamento è stato respinto con 326 voti contrari, 282 sì e 74 astensioni. Proprio i coronabond e la «mutualizzazione del debito», come recitava l’emendamento, sono al centro delle battaglie del premier Giuseppe Conte in Europa.
Un altro motivo di tensione, durante le trattative, si è sviluppato tra gli alleati di governo. I Cinquestelle hanno infatti votato contro il passaggio sui recovery bond motivando la decisione con il fatto che nello stesso paragrafo si faceva riferimento incidentalmente anche al Mes. Sul punto, come già emerso in Italia, il M5s non condivide la posizione del Partito democratico. Proprio la prima parte del paragrafo 17 della risoluzione invita la Commissione a proporre un massiccio pacchetto di investimenti per la ripresa da finanziarie con un bilancio pluriennale potenziato, i fondi e gli strumenti già esistenti e recovery bond garantiti dal bilancio dell’Ue. Questo passaggio è comunque stato approvato con 547 sì, 92 contrari e 44 astensioni. La Lega si è astenuta, ok da Forza Italia, Pd, Italia Viva e Fratelli d’Italia.
Le tensioni però non finiscono qui. Pd e M5S si sono divise ovviamente sul voto sul Mes. Il Pd ha votato a favore del paragrafo che invita i Paesi dell’eurozona ad attivare il Mes, mentre il M5s si è espresso contro. Contrarie anche Lega e Fratelli d’Italia, mentre hanno votato a favore Italia Viva e Forza Italia. Alla fine, il paragrafo è passato.