Coronavirus, ecco come l’emergenza cambia la maturità
Il ministro Azzolina ha firmato un'ordinanza sulla composizione della commissione d'esame: sarà formata da sei commissari interni e dal presidente esterno. Senza rientro in classe ci sarà un'unica prova orale

Via libera della ministra dell’istruzione Lucia Azzolina all’ordinanza che ridisegna l’esame di maturità ai tempi del coronavirus. Una norma che ridisegna la composizione della commissione dell’Esame di Stato del secondo ciclo: sarà formata da sei commissari interni e dal presidente esterno. «In questo modo gli studenti saranno valutati da docenti che conoscono il loro percorso e quanto realmente fatto durante questo particolare anno scolastico. Vogliamo un esame di Stato serio, vero, che tenga conto anche delle difficoltà affrontate a causa dell’emergenza ancora in atto». I presidenti saranno nominati dagli uffici scolastici regionali, i commissari dai consigli di classe, anche riuniti a distanza, precisa l’ordinanza.
Ho firmato la prima ordinanza che riguarda gli Esami di Stato, abbiamo modificato la commissione: i 6 membri interni e il presidente esterno. Gli studenti avranno un esame serio, ma saranno valutati da chi ne conosce il percorso scolastico. #MaturitàVentiVenti #Lascuolanonsiferma
— Lucia Azzolina (@AzzolinaLucia) April 18, 2020
Nella composizione della commissione si terrà conto dell’equilibrio tra le varie discipline di ciascun indirizzo. In ogni caso, sarà assicurata la presenza del commissario di italiano e di uno o più commissari che insegnano le discipline di indirizzo. Possono essere scelti come commissari sia docenti a tempo determinato che a tempo indeterminato. Una revisione dovuta all’emergenza coronavirus e all’impatto che ha avuto sulla scuola per andare incontro agli studenti che si sono visti interrompere l’anno scolastico a metà.
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Con la caduta dell’ipotesi del rientro in classe, resta in piedi solo la possibilità dell’esame, affidata a un’unica prova orale, senza i primi due scritti. Se fosse possibile, si opterà per mantenere almeno un colloquio orale col candidato, che potrà prevedere esercitazioni o traduzioni, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza. Altrimenti l’esame dovrà essere svolto interamente con i mezzi della didattica a distanza, quindi sulle piattaforme online.