C’è grande attesa in Italia per la fine del lockdown imposto dal governo per contenere i contagi da coronavirus. Dopo quasi due mesi chiusi in casa, dal 4 maggio i cittadini sono pronti a ricominciare, anche se in modo graduale. Finora gli spostamenti erano consentiti soltanto per motivi di necessità e urgenza, giustificati tramite un’autocertificazione da consegnare alle forze dell’ordine in caso di controllo. Questo modulo servirà anche dopo il 4 maggio? La decisione definitiva non è stata ancora presa. Il modulo dell’autocertificazione dovrebbe essere utilizzato solo per giustificare gli spostamenti da regione a regione.
È questa l’ipotesi allo studio del governo in vista della “fase 2”. Dal 10 marzo, data del primo modello, al 26 marzo sono stati fatti 4 aggiornamenti, l’ultimo dei quali comprendeva anche l’indicazione delle regioni di partenza e di arrivo. Proprio i viaggi fuori dai confini regionali potrebbero essere soggetti ancora a limitazioni e, dunque, a giustificazioni valide (lavoro, salute o necessità). Mentre per gli spostamenti da un comune all’altro all’interno della propria regione potrebbe non essere più obbligatoria.