La procura ha aperto un’inchiesta per “incendio doloso” a seguito del rogo scoppiato questa mattina nella cattedrale di Nantes. Sono stati identificati tre punti di origine delle fiamme, il che suggerisce la pista criminale: «Uno a livello del grande organo, uno a destra e l’altro a sinistra della navata», ha spiegato il pubblico ministero di Nantes, Pierre Sennes.
Important incendie dans la #cathédrale de #Nantes.
Tous ensemble, croisons les doigts pour que les dégâts soient mineurs, et surtout, qu’il ne soit pas d’origine criminelle.
On en vient à douter… pic.twitter.com/4eJ7UqfYs2— Le Lys Quotidien ⚜️ (@LeLysQuotidien) July 18, 2020
Le immagini, trasmesse in diretta dalla televisione francese, hanno riportato alla mente il drammatico rogo della cattedrale di Notre Dame, bruciata a Parigi il 15 aprile dello scorso anno. «Al momento le fiamme sono state contenute», ha confermato il generale Laurent Ferlay, capo dei Vigili del fuoco locali. «Le fiamme sono partite dall’organo posto dietro al rosone, il tetto non è stato interessato: lo scenario non è paragonabile a quello di Notre Dame». Per domare l’incendio ci sono voluti 104 uomini e 45 mezzi.
Le fiamme avrebbero colpito soltanto il grande organo che, secondo quanto dichiarato dal generale Ferlay, è andato completamente distrutto: presente nella cattedrale dal 1621, lo strumento che aveva inizialmente 27 tasti aumentati poi a 74 durante i lavori di restauro, era sopravvissuto alla Rivoluzione francese, ai bombardamenti del 1944, durante i quali era stato però danneggiato, e all’incendio del 1972.
Proprio durante i bombardamenti del 1944, la cattedrale di Nantes, che risale al XV secolo, aveva subito gravi danni. Verso la fine dei lavori di restauro, nel 1972, era stata poi parzialmente distrutta da un incendio, provocato da una saldatrice lasciata accesa da un operaio nel sottotetto: per ricostruirla furono impiegati altri 13 anni. La Cathédrale Saint-Pierre-et-Saint-Paul de Nantes è celebre per il suo stile gotico, è stata costruita in oltre 450 anni, dal 1434 al 1891. È classificata monumento storico dal 1862.