Il 2020 rischia di essere un anno catastrofico per la foresta pluviale dell’Amazzonia, divorata da incendi e deforestazione che, nella prima parte dell’anno, hanno superato sensibilmente quelli del 2019. Secondo i dato dell’Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais (INPE) e dell’Instituto de Pesquisa Ambiental da Amazonia (IPAM) nel solo mese di giugno 2020 nella Foresta Amazzonica sono stati registrati oltre 2.200 incendi, contro i 1.880 dello stesso mese lo scorso anno, mentre nei primi 6 mesi dell’anno la deforestazione ha avuto un’impennata del 34%. Tra gennaio e giugno sono andati in fumo ben 3.066 chilometri quadrati di vegetazione.
O desmatamento segue aumentando. Em junho, mais de mil km2, ou 100 mil campos de futebol, foram derrubados, 10% a mais do que junho do ano passado. Como a época das queimadas começa agora, os dados são ainda mais preocupantes.https://t.co/GGZ4vETClt
— IPAM_Amazônia (@IPAM_Amazonia) July 10, 2020
Ma ciò che è più preoccupante è il fatto che il peggio deve probabilmente ancora arrivare. È infatti nel mese di agosto che si attende il picco di incendi in Amazzonia. Basti pensare che nel 2019 sono stati più di 30mila: il triplo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. E se il trend avviato nell’ultimo periodo della primavera dovesse mantenersi, il rischio è di andare incontro ad un’estate catastrofica. «Nei primi quattro mesi del 2020, i tassi di deforestazione sono cresciuti in un modo che non ho mai visto prima», afferma Paulo Moutinho, uno degli autori dello studio. «In Amazzonia la maggior parte degli incendi avviene nelle aree che sono state deforestate nei mesi precedenti. In queste aree vengono accesi i roghi nella stagione secca, per pulire i terreni dalla vegetazione rimasta, in modo da poterli usare per i pascoli o per l’agricoltura. Con questa dinamica nel 2019 molte aree sono state prima deforestate e poi bruciate».
LEGGI ANCHE: Incendi in Amazzonia: colpa delle politiche di Bolsonaro o delle Ong?
I primi dati sugli incendi sembrano confermare queste previsioni: in tutto il 2019 l’agenzia spaziale brasiliana Inpe ha registrato 89.196 incendi solo nell’Amazzonia brasiliana. A giugno 2020 i satelliti della stessa agenzia hanno già rilevato 2.248 incendi in Amazzonia, con un netto aumento rispetto ai 1.880 roghi registrati a giugno 2019. Nelle prime due settimane di luglio l’agenzia ha già registrato altri 1.444 nuovi roghi.