La nuova ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, che sospende tutte «le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati», detta nuove regole anche per l’uso delle mascherine, soprattutto all’aperto. Una stretta direttamente collegata alla chiusura dei locali che inevitabilmente provocherà numerosi assembramenti in piazze e strade nelle località di vacanza. Così ecco l’obbligo di mascherine da indossare anche all’aperto in tutti quei luoghi (piazze, slarghi e vie, appunto) in cui è più facile il formarsi di assembramenti, cioè soprattutto nei luoghi della movida estiva.
Il provvedimento impone le mascherine anche all’aperto a partire dalle ore 18 e fino alle 6 del mattino in tutti quei luoghi dove è più facile la formazione di assembramenti spontanei di persone, anche nei luoghi all’aperto di ristoranti e bar e locali aperti al pubblico. Come recita il provvedimento, dunque, «in tutta Italia e senza possibili deroghe da parte degli enti regionali, è fatto obbligo dalle ore 18.00 alle ore 06.00 sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie) ove per le caratteristiche fisiche sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale».
L’obbligo di mascherina di sera nei luoghi della movida sarà valido fino all’adozione di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di contenimento del contagio ma comunque l’ordinanza avrà i suoi effetti non oltre il 7 settembre 2020. Come stabilito dal governo lo scorso 7 agosto, resta ancora l’obbligo delle mascherine nei locali chiusi e sui mezzi di trasporto.