Anche Marta Fascina, la compagna di Silvio Berlusconi, è risultata positiva al Covid-19. La deputata di Forza Italia, stando alle ultime informazioni, ha fatto ieri il tampone come l’ex premier ed è in isolamento ad Arcore. Fascina ha trascorso con l’ex Cavaliere tutto il periodo del lockdown in Provenza nella villa di Marina Berlusconi, lo ha accompagnato sulla barca di Ennio Doris ed è stata anche lei in vacanza in Sardegna. Si allarga quindi la cerchia di familiari e amici di Berlusconi contagiati dal coronavirus dopo i casi dei figli Luigi e Barbara.
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Prima di conquistare la ribalta mediatica come fidanzata di Silvio Berlusconi, prendendo il posto di Francesca Pascale, Fascina da due anni è deputata di Forza Italia. Nata nel 1990 a Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, ma è cresciuta a Portici, in provincia di Napoli. Il suo nome aveva cominciato a circolare nei primi mesi del 2018, quando Forza Italia l’aveva gentilmente omaggiata di un seggio blindato per la Camera in Campania. Un posto che in teoria sarebbe dovuto toccare a Nunzia De Girolamo, poi non rieletta in Parlamento.
È da lì che comincia la scalata di Marta Fascina, laureata in Lettere alla Sapienza di Roma, inserita nella ristretta cerchia del presidente da Adriano Galliani: prima di sbarcare in Parlamento, infatti, la giovane ha lavorato nell’ufficio stampa e relazioni pubbliche del Milan. Da lì è passata nella Fondazione Milan e si è fatta notare per la passione e la competenza politica.
In due anni e mezzo da deputata, Fascina ha firmato come prima proponente cinque ordini del giorno, un’interrogazione in commissione (al ministro della Difesa sull’operazione Strade sicure del vecchio governo Berlusconi) e un disegno di legge sulla responsabilità civile dei magistrati. Secondo Open Parlamento, infatti, Fascina ha solo il 42,15% delle presenze durante le votazioni, mentre la media è del 74. Al contrario la nuova fidanzata di Berlusconi ha collezionato il 55,92% di assenze, mentre i suoi colleghi hanno una media del 16. E solo nell’1,94% dei casi era in missione. Sempre secondo i dati di Open Parlamento l’ultima volta che ha votato risale al 23 dicembre scorso, quando si è espressa contro la legge di bilancio. Poi non ha partecipato a tutte le sedute per approvare i delicati provvedimenti relativi all’emergenza coronavirus. D’altra parte già durante il lockdown era stata localizzata a Nizza, insieme a Berlusconi. Poi sono successe molte cose. C’era altro a cui pensare. Soprattutto in questi ultimi giorni.