In diversi Paesi europei si sta allargando la tendenza a ridurre i giorni di quarantena per i casi non risultati positivi al coronavirus, ma che hanno comunque avuto contatti con persone contagiate. L’ultima decisione su questo fronte arriva dalla Spagna, nonostante negli ultimi giorni il Paese stia registrando un importante incremento di vittime e di casi di contagio.
Solo nelle ultime 24 ore, la Spagna ha rilevato il numero più alto di vittime in un solo giorno in questa seconda ondata, 241 decessi, mentre i nuovi casi sono stati oltre 10 mila. Il ministero della Sanità spagnolo ha comunicato che il periodo di isolamento passa da 14 a 10 giorni per chi ha solo avuto contatti con soggetti positivi. Un periodo che può gradualmente aumentare a seconda se il soggetto presenti sintomi e a seconda delle regole regionali imposte dalle varie autorità locali.
Attualmente il protocollo del ministero della Salute prevede che la quarantena per un caso positivo possa essere interrotta al decimo giorno se il soggetto ha già trascorso 72 ore senza febbre o sintomi. Per i contatti di una persona positiva è invece previsto un isolamento di 14 giorni che può anch’esso essere revocato al decimo giorno nel caso di tampone negativo. La nuova riduzione della quarantena prevede invece che finisca una volta passati dieci giorni senza l’esecuzione di alcun test. Una scelta che dal punto di vista scientifico, scrive El Pais, è motivata dalla diminuzione della carica virale di Sars-Cov-2 dopo dieci giorni. Da non sottovalutare, inoltre, le ragioni sociali ed economiche che rendono problematico il rispetto di un isolamento di due settimane.
La scelta del governo francese di ridurre da quattordici a sette giorni la durata del periodo di isolamento per chi è entrato in contatto con una persona positiva al coronavirus ha riaperto il dibattito sulla durata della quarantena. Mentre in Italia il Cts ha rinviato la decisione su una possibile quarantena breve, in altri Paesi europei come l’Austria e la Slovenia è stata ridotta a 10 giorni, mentre il Belgio ha deciso come la Francia di portare il periodo di isolamento a sette giorni. Altri Stati come Svizzera, Regno Unito, Irlanda, Portogallo e Croazia stanno valutando l’ipotesi di riduzione.