Tutti gli spostamenti effettuati durante il coprifuoco dovranno essere giustificati con un’autocertificazione. Cinque mesi dopo la fine della chiusura totale in tutta Italia, con le il coprifuoco deciso dai governatori di Lombardia e Campania e concordato con il governo torna il modulo che i cittadini dovranno compilare per dimostrare di avere una «comprovata urgenza» per uscire dalla propria abitazione.
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Nell’autocertificazione si dovranno specificare le proprie generalità e indicare il motivo che necessita l’uscita da casa dopo le 23. Sono consentiti spostamenti solo per «comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute». Ed è in ogni caso permesso il rientro a casa. Se si tratta di motivi di lavoro si dovrà indicare il datore di lavoro e l’indirizzo. Se invece si tratta di altri motivi di urgenza dovranno essere specificati la destinazione e la durata dell’uscita, senza però indicare il nominativo della persona da cui si va eventualmente per motivi di privacy.
Ritorna, duNque, quel modulo che ha accompagnato per mesi ogni spostamento di milioni di italiani, per andare al lavoro, al supermercato, in farmacia, a svolgere attività motorie o per superare i confini delle regioni. I modelli hanno seguito l’evoluzione della pandemia, hanno seguito l’evoluzione dei divieti a comportamenti non in linea con le regole impartite dal governo e dalle regioni. La prima autocertificazione è arrivata con il Dpcm 9 marzo 2020: riguardava la limitazione degli spostamenti ed era valido in tutta Italia. Il 17 marzo arriva il primo aggiornamento con l’aggiunta del divieto assoluto di mobilità dalla propria casa per le persone in quarantena e quelle positive al Covid-19. In questo caso l’interessato doveva dichiarare di non trovarsi in quelle situazioni. Poi arriva il Dpcm 22 marzo che rivede i termini degli spostamenti fuori casa: il nuovo modello li legittima solo per comprovate esigenze lavorative, di urgenza o per motivi di salute. Il 18 maggio 2020 cambia di nuovo il modello per lo spostamento fra le regioni.
Ora con le nuove ordinanze della Lombardia e della Campania chi sarà fermato in strada dalle 23 alle 5 per un controllo dovrà sottoscrivere il modulo e consegnarlo alle forze dell’ordine, spiegando i motivi per i quali si trovava fuori casa. Nel modulo si dovrà, infatti, indicare il motivo dell’uscita, il luogo dal quale è iniziato lo spostamento, la destinazione e la durata dell’assenza da casa. Si dovrà dichiarare, inoltre, di essere a conoscenza delle misure di contenimento del coronavirus in atto, di non essere sottoposti alla quarantena e di non essere risultato positivi al Covid-19.