La Francia di nuovo sotto attacco. Un attentato è avvenuto questa mattina nella cattedrale Notre Dame nel centro di Nizza. Secondo Le Figaro e diversi altri giornali che citano fonti di polizia, tre persone (il custode della chiesa e due donne) sarebbero state uccise e tante altre rimaste ferite. Nizza fu teatro il 14 luglio del 2016 di un sanguinoso attacco: un camion si lanciò contro la folla che partecipava alle celebrazioni della festa nazionale sul lungomare, la celebre Promenade. Il bilancio fu tragico: 86 morti più l’attentatore.
Anche in questo caso «tutto lascia supporre che si sia trattato di un attentato terroristico in seno alla basilica di Notre-Dame», dice il sindaco di Nizza Christian Estrosi, intervistato da Bfm-Tv: «L’autore dell’attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar». Per Estrosi, «non c’è alcun dubbio sulla natura dell’attacco».
Je suis sur place avec la @PoliceNat06 et la @pmdenice qui a interpellé l’auteur de l’attaque. Je confirme que tout laisse supposer à un attentat terroriste au sein de la basilique Notre-Dame de #Nice06. pic.twitter.com/VmpDqRwzB1
— Christian Estrosi (@cestrosi) October 29, 2020
L’assalitore, ferito dalle forze speciali intervenute sul posto, è stato fermato e portato in ospedale. Secondo le prime informazioni avrebbe agito da solo: avrebbe 25 anni, sarebbe di origine maghrebina e non sarebbe stato segnalato nelle liste di potenziali sospetti della polizia francese. La procura ha aperto un’indagine sull’accaduto per terrorismo. Le indagini sono state affidate alla Direzione Centrale della Polizia Giudiziaria e alla Direzione Generale della Sicurezza Interna.
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Poche ore dopo l’assalto di Nizza, ad Avignone un uomo armato di coltello ha tentato di attaccare degli agenti di polizia che hanno reagito aprendo il fuoco e uccidendolo. E a Gedda un uomo è stato arrestato dopo che ha ferito una guardia del consolato francese. Gli attacchi arrivano mentre la Francia è ancora sotto choc per la decapitazione di Samuel Paty, l’insegnante ucciso per aver parlato agli studenti delle vignette di Charlie Hebdo che ritraggono il Profeta Maometto. La tensione è aumentata nelle scorse ore dopo la pubblicazione da parte di Charlie Hebdo di nuove vignette contro il presidente turco Erdogan e dopo le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. Un’agenzia vicina ad Al Qaeda due giorni fa aveva esortato a colpire in Francia e in particolare i luoghi di culto cristiani.