Arriva l’extra-cashback di Natale di 150 euro: cos’è e come ottenerlo
Sarà possibile recuperare fino al 10% delle spese effettuate con carta a dicembre. La misura si aggiunge a quelle già previste per incentivare le spese e diminuire l’evasione fiscale

Per rilanciare i consumi in vista del Natale, il governo starebbe lavorando a un extra-cashback. Un rimborso del 10% – fino a una soglia massima di 150 euro – per chi usa carte e app per pagare le spese nel mese di dicembre. La misura si aggiunge a quelle già previste per incentivare le spese e diminuire l’evasione fiscale.
Per accedere al rimborso «di Natale» dovrebbero servire almeno dieci acquisti. I soldi arriveranno direttamente via bonifico sul conto corrente. Per arrivare a ottenere il rimborso da 150 euro aggiuntivo occorrerà spendere almeno 1.500 euro e pagare non in contanti ma con moneta elettronica, cioè carte di credito o debito, bancomat, bonifici bancari e app installate sul proprio telefonino, come Apple Pay, Samsung Pay o Satispay. Ancora da definire il giorno in cui entrerà in vigore la misura, che sarà pronta comunque a inizio del prossimo mese.
Secondo le prime informazioni, il meccanismo – pensato per diminuire l’evasione fiscale – non dovrebbe applicarsi agli acquisti online, ma solo a quelli effettuati di persona in negozio. Si tratterà di 150 euro aggiuntivi rispetto a quanto già previsto dal piano cashback in partenza nei prossimi giorni: in totale chi usa i metodi di pagamento elettronici potrà ottenere fino a un massimo di 3.450 euro nel prossimo anno sommando i vari rimborsi (extra cashback, 300 euro di cashback e 3.000 euro di super cashback).
Potranno ottenere il rimborso solo i maggiorenni residenti in Italia. Per avere accesso al cashback si dovranno utilizzare le carte solo per acquisti non legati ad attività professionali o di imprese e iscriversi sull’app «Io» della pubblica amministrazione o su altri sistemi messi a disposizione dagli operatori convenzionati con PagoPa. Sarà richiesta la comunicazione del codice fiscale, degli estremi di una o più carte di credito e del codice Iban, per l’accredito sul conto corrente dei rimborsi.