Non sembrava esserci spazio per nessun ripensamento. «Nessuna deroga alle misure», aveva detto il ministro Speranza solo qualche giorno fa e invece sembra che il premier Conte stia riaprendo a una riflessione sugli spostamenti tra comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Si valuta una modifica al decreto già in Parlamento o un’interpretazione più estensiva delle deroghe già previste per venire incontro alle richieste delle regioni, dei sindaci e dell’Unione delle Province.
Il pressing sul premier è abbastanza forte. Il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine del suo intervento sul Mes ieri in Senato ha avuto un colloquio con il premier Conte ed ha sollecitato una modifica delle restrizioni sugli spostamenti a Natale e Capodanno. Il centrodestra ha presentato una proposta di modifica: «Al di là di simpatie o antipatie politiche, credo sia una questione di buonsenso, le famiglie italiane aspettano buone notizie», ha detto Salvini.
Ma a spingere nella direzione di una modifica delle restrizioni sono anche settori importanti della maggioranza. «Spero ancora di riuscire a modificare il decreto del governo – ha detto il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci – per allargare il raggio degli spostamenti di chi vive nei piccoli comuni, durante le giornate del 25, 26 dicembre e 1° gennaio. L’Italia non è fatta solo di grandi città». Anche da Italia Viva è favorevole a rivedere il decreto sulla mobilità tra comuni nei giorni di festa: «Siamo ben lieti che il presidente Conte si sia accorto che è necessario rivedere la norma che vieta gli spostamenti anche tra piccoli comuni a Natale», dice la presidente dei deputati Maria Elena Boschi.
Favorevole a modifiche anche il M5s. Il ministro degli Esteri 5 Stelle, Luigi Di Maio, ha espresso le sue perplessità sulla regola che pone sullo stesso piano gli spostamenti in una città di 3 milioni di abitanti come Roma e comuni con poche migliaia di persone. «Questo è un problema che va risolto e mi auguro che tutte le forze di maggioranza siano d’accordo nel trovare una soluzione – scrive Di Maio su Facebook – Sarà già un Natale diverso rispetto agli altri, dove tutti avremo tante limitazioni e dovremo fare ancora più attenzione del solito per evitare la diffusione del virus, ma almeno dove possibile permettiamo alle famiglie di stare insieme».
Ritengo che sia assurdo non permettere ai familiari che abitano in piccoli Comuni limitrofi di trascorrere il Natale e…
Pubblicato da Luigi Di Maio su Giovedì 10 dicembre 2020
L’ipotesi della modifica delle restrizioni natalizie piace anche ai governatori. «Speriamo davvero abbia vinto il buonsenso – dice il presidente della Liguria, Giovanni Toti – Da giorni insistiamo che il mancato spostamento tra i comuni durante le feste di Natale sarebbe stata un’ingiustizia per milioni di italiani. Pare che finalmente il governo stia accogliendo la nostra richiesta di cambiare questa regola assurda. Ce lo auguriamo davvero – aggiunge – e attendiamo la conferma per gioire insieme a tutte le famiglie dei quasi 8mila comuni italiani che si potranno riunire come da tradizione, in sicurezza, ma con il calore che solo le persone care ci possono offrire in un anno così difficile».
Speriamo davvero abbia vinto il buonsenso! Da giorni insistiamo che il mancato spostamento tra i comuni durante le feste…
Pubblicato da Giovanni Toti su Giovedì 10 dicembre 2020