Dalla proroga del Superbonus a tutto il 2022 agli incentivi auto; dalle assunzioni di 3mila medici e 12 mila infermieri per attuare la campagna vaccinale anti-Covid al bonus per la sostituzione di docce e rubinetti; dalla Cig per gli autonomi al voucher per gli occhiali da vista. È il restyling della manovra uscito dalla commissione Bilancio della Camera. Il ddl di Bilancio approderà in Aula a Montecitorio domani, quando il governo dovrebbe porre la questione di fiducia. Il voto finale in prima lettura è previsto prima di Natale (il testo passerà poi al Senato per l’approvazione definitiva prima di Capodanno). Ecco le principali novità.
Prorogato il Superbonus: 6 più 6 mesi, fino a fine 2022, con gli ultimi 6 mesi per completamento lavori. Se entro giugno 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento, la detrazione al 110 spetta anche per spese fatte entro dicembre 2022. Tre fasce: condomini che a giugno 2022 hanno fatto il 60% dei lavori possono concludere entro dicembre 2022; unifamiliari e con accesso autonomo entro giugno 2022; Iacp (case popolari) che a dicembre 2022 hanno completato il secondo stato di avanzamento dei lavori possono concludere entro giugno 2023.
Introdotta la Cig anche per i lavoratori autonomi: si chiama Iscro, Indennità di continuità reddituale e operativa, e prevede un assegno tra 250 e 800 euro al mese per 6 mesi per chi abbia subito perdite del 50% rispetto ai 3 anni precedenti e abbia dichiarato un reddito non superiore a 8.145 euro. Potranno richiederla le partite Iva aperte da almeno 4 anni. L’indennità, corrisposta dall’Inps, per ora è solo per gli autonomi della gestione separata Inps ma la ministra Catalfo ha annunciato l’intenzione di estenderla ai professionisti degli ordini.
Saranno presenti anche dei nuovi ecoincentivi per il 2021. A fronte della rottamazione di una vecchia auto (almeno 10 anni) è previsto un incentivo di 3.500 euro (1.500 dello Stato e 2.000 del venditore). Per i primi 6 mesi del 2021 arriva anche un ecobonus per il ricambio di veicoli commerciali. Confermati anche gli incentivi per le auto ibride ed elettriche.
Sale da 10mila a 16mila euro il tetto per il bonus mobili. La detrazione resta pari al 50% delle spese documentate per l’acquisto di mobili in occasioni di ristrutturazioni edilizie.
Vengono stanziati 20 milioni di euro a copertura di un bonus idrico da 1.000 euro per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia resistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso di acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Il bonus è riconosciuto per la fornitura e installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi ii dispositivi per il controllo di flusso di acqua e di soffioni doccia.
Previsto un voucher una tantum da 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Il contributo è riconosciuto ai membri dei nuclei familiari con Isee fino a 10mila euro. Istituito un fondo per la tutela della vista da 5 milioni di euro per ciascun anno dal 2021 al 2023.
Arriva il “kit digitalizzazione”: chi vive in famiglie con un reddito Isee sotto i 20mila euro potrà avere per un anno un cellulare “in comodato d’uso” connesso ad Internet, con incluso l’abbonamento a due “organi di stampa” e l’app Io. Il beneficio è concesso ad un solo soggetto per nucleo familiare. Per poter ottenere il kit occorre avere la Spid. Il finanziamento previsto è di 20 milioni di euro per il 2021.
Arrivano 100 milioni in più nel 2021 per l’estensione del bonus tv, lo sconto fino a 50 euro per cambiare vecchi televisori, finalizzato a «favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVBT2 e favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti, attraverso il riciclo».
Incrementato il Fondo per le politiche della famiglia con 5 milioni per il 2021 da destinare al sostegno delle misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro delle madri lavoratrici dopo il parto. Altri 500mila euro riservati al finanziamento delle attività di associazioni che prestino assistenza psicologica o psicosociologia a favore di genitori in relazione al lutto per la perdita dei propri figli. Esteso il congedo di paternità obbligatorio e facoltativo ai casi di morte perinatale.
Arrivano 200 milioni in due anni per le indennità del personale sanitario e sociosanitario (professioni della riabilitazione, ostetriche, della prevenzione, tecnico-sanitarie, assistenti sociali). Con un emendamento è stata anche approvata l’assunzione per 9 mesi, a partire da gennaio, di 3mila medici e 12mila infermieri e assistenti sanitari per somministrare il vaccino anti-Covid. Si prevede che alla campagna vaccinale partecipino anche i medici specializzandi dal primo anno in poi.