Il voto di Rousseau su Draghi è sospeso. Grillo e i militanti del M5s aspettano un «segnale» dal premier incaricato: «Aspettiamo che abbia le idee chiare, perché lui dirà cosa vuol fare». Draghi incontra oggi enti locali e forze sociali per completare il quadro programmatico. Ma con il rinvio del voto su Rousseau diventa meno chiaro il quadro delle forze politiche pronte a sostenere l’esecutivo. Se Lega e Forza Italia sono decise a far nascere il nuovo governo Draghi, tentennamenti del M5s o addirittura ripensamenti complicherebbero i piani di Pd e Leu. E diventa adesso un enigma anche capire il timing del presidente incaricato atteso al Colle per sciogliere la riserva. Se infatti era ipotizzabile che Draghi aspettasse domani alle 13 l’esito del referendum degli iscritti M5s prima di salire al Quirinale, ora tutto sembra più incerto.
«Vi chiedo di aver pazienza»: Beppe Grillo irrompe con un video sul Blog delle Stelle per annunciare il rinvio del voto sul governo Draghi previsto per oggi e domani su Rousseau. «Aspetterei quando ha fatto le dichiarazioni che ha fatto a noi in modo pubblico», dice Grillo parlando di Mario Draghi. La conferma della sospensione del voto su Rousseu arriva dal reggente Vito Crimi: «La consultazione degli iscritti è temporaneamente sospesa. I nuovi orari di inizio e termine votazione saranno resi noti più avanti».
Il garante M5s sostiene che il premier incaricato abbia apprezzato il reddito di cittadinanza e il lavoro svolto dal M5s nel precedente governo. «Abbiamo parlato del reddito di cittadinanza e ha detto che è una grande idea. Ha detto che abbiamo cambiato la politica di questo Paese con l’onestà e abbiamo fatto un miracolo». Grillo non cambia la linea: rimane nel solco del sì all’esecutivo, ma alza la posta. E insiste ancora una volta sul super ministero per la transizione ecologica, cioè la richiesta avanzata al presidente della Bce sabato scorso. «Un super ministero per la transizione ecologica lo hanno Francia, Spagna, Svizzera, Costarica e altri paesi. Presto lo dovranno avere tutti. Non lo dico io. Ce lo gridano la natura, l’economia, la società».
La decisione di Grillo è vista come un modo per prendere tempo, sia per trovare una maggiore compattezza nel sostegno a Draghi, sia per convincere il maggior numero possibile di iscritti a votare a favore del nuovo governo. Mentre la maggioranza dei parlamentari è disponibile a sostenere il nuovo governo, gli iscritti e attivisti sembrano molto più divisi. E nell’attesa di una nuova data per le consultazioni su Rousseau, la base del Movimento sta reagendo con forza alle scelte di Grillo. Nei commenti al video di Grillo, su Facebook, sono in molti a chiedere di potersi esprimere. Alcuni parlano di «delusione»: «Ormai non ci credi neanche più tu. Ciao Beppe, hai tradito un sogno» è il commento più votato.