• Cookie Policy
giovedì, Marzo 4, 2021
  • Login
Pickline
Advertisement
  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Libri
  • Musica
  • TV Play
  • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute
  • Blog
No Result
View All Result
  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Libri
  • Musica
  • TV Play
  • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute
  • Blog
No Result
View All Result
Pickline
No Result
View All Result

Come cambia il piano vaccini anti-Covid con il governo Draghi

Vaccinazioni nelle caserme e negli stadi, spariscono le “primule” di Arcuri. Più personale dedicato alle somministrazioni: la Protezione civile può mettere in campo 300 mila volontari e si punta a un accordo con i medici di famiglia

Giusy Bottari di Giusy Bottari
Febbraio 20, 2021
in Italia
Tempo di lettura: 2min read
A A

L’immunizzazione di massa degli italiani è la prima sfida per il governo Draghi. Non c’è più tempo da perdere: bisognerà ottenere più dosi e somministrarle più in fretta. «Non dobbiamo limitare i vaccini all’interno di luoghi specifici, spesso ancora non pronti. Abbiamo il dovere di renderli possibili in tutte le strutture disponibili, pubbliche e private», ha detto il nuovo premier nel suo discorso programmatico al Senato. Addio, dunque, alle primule di Domenico Arcuri, disegnate da Stefano Boeri, che dovevano far rinascere l’Italia con un fiore. Per le somministrazioni verranno impiegati piuttosto le caserme dell’esercito, gli stadi e i parcheggi degli ospedali. L’obiettivo è immunizzare metà degli italiani entro l’estate.

LEGGI ANCHE: Vaccino anti-Covid, da Invitalia 81 milioni a ReiThera. Tutto pronto per la fase 2

Le mosse di Draghi per far ripartire l’Italia si basano su un piano di vaccinazione più rapido di com’è andato nei primi due mesi. Nel suo discorso in Senato Draghi, ha alluso al Regno Unito, sottolineando come sia necessario per l’Italia imparare «da Paesi che si sono mossi più rapidamente di noi, disponendo subito di quantità di vaccini adeguate. La velocità è essenziale» per far ripartire l’economia e fermare le varianti. È il modello inglese, e non a caso Draghi ha aggiunto che le vaccinazioni in Italia «devono essere possibili in tutte le strutture disponibili»: in Inghilterra, si vaccina persino nella cattedrale di Canterbury e si è già a 16,5 milioni di inoculazioni.

Bisognerà ricorrere a tutte le forze disponibili e la Protezione civile è pronta a mettere in campo 300 mila volontari, che potranno essere utilizzati sia per allestire i centri vaccinali e le eventuali tensostrutture, sia per la parte sanitaria con la collaborazione della Croce rossa. Alla struttura commissariale dovrebbe rimanere la gestione degli acquisti delle fiale, non quella della logistica e della distribuzione. La campagna di vaccinazione di massa dovrà puntare a 500 mila somministrazioni al giorno, forniture da parte delle case farmaceutiche permettendo.

Il governo Draghi intende chiedere alla Commissione europea un anticipo di parte dei lotti di vaccino del secondo semestre 2021, concentrandosi in particolare su Moderna e Johnson & Johnson, il cui preparato dovrebbe essere distribuito a partire dal 15 di marzo, ma non è stato ancora autorizzato né dell’Ema, né dall’Aifa. Il vantaggio è che richiede una dose soltanto e può essere conservato in normali frigoriferi.

L’esecutivo starebbe pensando di affidare ai medici di famiglia proprio la somministrazione di questo tipo di vaccino, più facilmente gestibile rispetto a Pfizer, Moderna e AstraZeneca, che necessitano del richiamo. In ogni caso, il contributo delle strutture del ministero della Difesa sarà fondamentale. I 170 centri delle forze armate che oggi vengono usati per i tamponi potrebbero essere riconvertiti per le vaccinazioni in accordo con le Asl, cui invece toccherebbe fornire il personale sanitario.

Tags: Covid-19Governo DraghiMario DraghiPiano vacciniPrimuleVaccino anti-Covid
Share102Tweet64Share18ShareSendSend
Articolo precedente

Emilia Romagna, Campania e Molise in arancione. Non scattano nuove zone rosse

Articolo successivo

Scuola, ipotesi lezioni fino al 30 giugno

Altri Articoli

Dalle primule ai drive in: come cambia il piano vaccini con il generale Figliuolo
Italia

Dalle primule ai drive in: come cambia il piano vaccini con il generale Figliuolo

Marzo 4, 2021
Scuole, ristoranti, musei: novità e conferme del primo Dpcm Draghi
Italia

Scuole, ristoranti, musei: novità e conferme del primo Dpcm Draghi

Marzo 3, 2021
Nuovo Dpcm Draghi, scuole chiuse in zone rosse o ad alto rischio contagio
Italia

Nuovo Dpcm Draghi, scuole chiuse in zone rosse o ad alto rischio contagio

Marzo 2, 2021
Perché si parla di rinviare la seconda dose del vaccino
Italia

Perché si parla di rinviare la seconda dose del vaccino?

Marzo 2, 2021
Articolo successivo
Scuola, ipotesi lezioni fino al 30 giugno

Scuola, ipotesi lezioni fino al 30 giugno

Articoli recenti

  • Sanremo2021, pagelle canzoni e classifica provvisoria
  • Dalle primule ai drive in: come cambia il piano vaccini con il generale Figliuolo
  • Colapesce e Dimartino: «A Sanremo omaggio a Battiato e dedica a Baudo»
  • Il partito di Viktor Orbán lascia il Ppe
  • Un Sanremo vuoto di pubblico e di idee
  • Scuole, ristoranti, musei: novità e conferme del primo Dpcm Draghi
  • Aiello e il “sesso ibuprofene” a Sanremo
  • Nuovo Dpcm Draghi, scuole chiuse in zone rosse o ad alto rischio contagio
  • Perché si parla di rinviare la seconda dose del vaccino?
  • Sanremo, tamponi, mascherine e canzoni
  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Libri
  • Musica
  • TV Play
  • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute
  • Blog

© 2021 Casa editrice: MAURFIX S.r.l.
P. IVA 02713310833 - ROC n. 31556 - ISSN 2611-528X
PICKLINE è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma n. 89 del 22/05/2018
Fondatore e Direttore Editoriale: Maurizio Andreanò
Direttore Responsabile: Gianluca Santisi
Mail: redazione@pickline.it

No Result
View All Result
  • Italia
  • Politica
  • Economia
  • Mondo
  • Cultura
  • Libri
  • Musica
  • TV Play
  • Cinema
  • Tech
  • Sport
  • Salute
  • Blog

© 2021 Casa editrice: MAURFIX S.r.l.
P. IVA 02713310833 - ROC n. 31556 - ISSN 2611-528X
PICKLINE è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma n. 89 del 22/05/2018
Fondatore e Direttore Editoriale: Maurizio Andreanò
Direttore Responsabile: Gianluca Santisi
Mail: redazione@pickline.it

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi