«Chiunque passa sarà vaccinato», ha detto il commissario Francesco Paolo Figliuolo. La struttura commissariale per l’emergenza coronavirus fornirà a breve alle Regioni indicazioni per evitare il rischio di sprecare dosi di vaccino. L’ipotesi è quella di chiedere agli enti territoriali di mettere a punto delle liste di riserva cui attingere in caso di rinuncia alla somministrazione da parte di singoli cittadini. In tal caso sarà contattato all’ultimo minuto un altro paziente che era in lista nei giorni successivi e che ne ha diritto. Il sistema, a quanto si apprende, sarà comunque valutato caso per caso in ogni regione.
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Il problema nasce dal fatto che le fiale scongelate devono essere usate subito. Ogni fiala poi contiene da 5 a 10 dosi, a seconda delle marche. Una volta aperta, la boccetta deve essere consumata entro la giornata. Il Commissario Francesco Paolo Figliuolo, aveva aperto all’ipotesi di vaccinare anche le persone non prenotate, qualora avanzassero delle dosi alla fine della giornata. «Voglio approfondire la questione delle dosi buttate: se ci sono classi prioritarie che possono ricevere il vaccino bene, altrimenti si va su classi vicine o sennò chiunque passa va vaccinato. Questo bisogna fare».
Il governo Draghi ha chiesto agli italiani nuovi sacrifici, con le restrizioni in vigore dal 15 marzo al 6 aprile. E alla campagna vaccinale bisogna imprimere una svolta: «Dobbiamo accelerare, a settembre dobbiamo arrivare all’80% di italiani vaccinati. Bisogna cambiare passo, più vaccini e più vaccinatori», ha detto infatti il generale Figliulo. Poi l’invito rivolto ai cittadini, chiamati a collaborare: «È il momento della svolta o perderemo tutto, gli italiani devono essere straordinari. A marzo faremo riscaldamento, poi dalla seconda decade di aprile ci saranno gradualmente 500 mila vaccinazioni al giorno. Sono sicuro che il nostro popolo farà la sua parte, nei momenti difficili lo ha sempre fatto, riusciremo a vincere questa sfida e a debellare questo terribile virus».