Nel mezzo dello stop precauzionale sui vaccini AstraZeneca, la Commissione Europea ha raggiunto un accordo con la casa farmaceutica Pfizer – BioNTech per anticipare la consegna di 10 milioni di dosi di vaccino anti-Covid. La fornitura verrà dunque anticipata dal terzo al secondo trimestre di quest’anno, ossia nel periodo tra marzo-giugno.
We agreed with @BioNTech_Group @pfizer on an accelerated delivery of 10 million doses for quarter 2.⁰
This will bring the total deliveries of this vaccine to 200 million doses for that quarter.⁰
It will give Member States room to manoeuvre and possibly fill gaps in deliveries. pic.twitter.com/abBr3lKUXc— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) March 16, 2021
Un anticipo o, come definito dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, «un’accelerazione» che arriva a neanche 24 ore dallo stop precauzionale del farmaco di Astrazeneca. Due fatti che però von der Leyen non mette in correlazione diretta nella nota stampa con cui è stato annunciato il nuovo patto commerciale. «La Commissione europea e Pfizer-Biontech hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne. So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione. Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni – ha detto Ursula von der Leyen – È un’ottima notizia. Offre agli Stati membri spazio di manovra e la possibilità di colmare le lacune nelle consegne».
Complessivamente, con questa manovra, le dosi totali del vaccino Pfizer che verranno fornite agli Stati Membri nel secondo trimestre saranno oltre 200 milioni. All’Italia, nello specifico, ne spetterebbero circa 26 milioni. Le dosi arrivano dall’opzione di 100 milioni di dosi nel secondo contratto BioNTech-Pfizer, previsto per il terzo trimestre e il quarto trimestre del 2021.