Le famiglie potranno pagare in 10 rate le bollette di luce e gas in arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022. È quanto previsto dall’emendamento del governo alla manovra. «In caso di inadempienza dei clienti domestici – si legge – le imprese saranno tenute ad offrire un piano di rateizzazione senza interessi».
L’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) definirà, nel limite della somma di 1 miliardo che è stata stanziata, gli anticipi da riversare alle imprese per compensare le rate e le modalità di restituzione delle imprese stesse per consentire il recupero da parte della Cassa per i servizi energetici del 70% dell’anticipazione entro il 2022 e della restante quota entro il 2023.
Il governo ha deciso di stanziare 1,8 miliardi di euro per contenere, nel primo trimestre 2022, gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico. Non solo luce, ma anche il gas vedrà una riduzione delle aliquote relative agli oneri di sistema per un totale di 480 milioni. Come riporta Agi, nei primi tre mesi saranno agevolati i clienti domestici economicamente svantaggiati e i clienti domestici in gravi condizioni di salute.
Tra le misure per contrastare l’aumento dei prezzi di luce e gas (che ammontano complessivamente a 3,8 miliardi), previste dalla manovra, ci sono il taglio dell’Iva al 5% e l’azzeramento degli oneri di sistema sul gas mentre sull’energia elettrica sono attesi interventi per ridurre anche qui i cosiddetti oneri impropri che si scaricano sulle bollette.
Della somma stanziata dal governo, circa 900 milioni andranno a supporto delle famiglie con un Isee non superiore a 8.264, mentre le altre saranno agevolate dai provvedimenti di fiscalizzazione. Inoltre 1,8 miliardi andranno ad annullare gli oneri di sistema per le utenze fino a 16 chilowattora e 600 milioni per abbassare l’aliquota Iva per il gas al 5%, 500 milioni per azzerare gli oneri di sistema sul gas.
Secondo le prime stime, nel 2022 la spesa per la bolletta della luce salirebbe a 918 euro a famiglia (con un incremento di 135 euro annui) e quella per il gas addirittura a 2.450 euro (con un +1.092 euro annui). L’incremento totale, in caso di prezzi costanti per tutto l’anno, sarebbe di 1.227 euro annui per ogni nucleo familiare. Da fine settembre, i prezzi della luce sono aumentati del 29,8% e del gas fino al 14,4%.