«È un crimine assoluto vaccinare i bambini. Questi vaccini non proteggono ed è quello che sta venendo fuori piano piano. È riconosciuto da tutti oggi, non sono gli esperimenti ma anche i malati hanno scoperto che il vaccino non funziona. Invece di proteggere favoriscono altre infezioni». Lo ha detto Luc Montagnier, virologo francese, premio Nobel per la medicina nel 2008, lo scorso sabato in piazza a Milano per la manifestazione ‘No Green pass’ organizzata da Italexit di Gianluigi Paragone.
«Nessuno ad oggi può prevedere gli effetti che il vaccino avrà in futuro – ha detto Montagnier – Chiedo a tutti i miei colleghi di fermare assolutamente la vaccinazione di massa con questo tipo di vaccino. I medici oggi sono perfettamente informati di quello che sto dicendo, e dunque dovrebbero intervenire subito perché ne va di mezzo il futuro dell’umanità. Tanti paesi si sono dimenticati delle cure, non esiste soltanto il vaccino, esistono dei farmaci che non sono stati utilizzati e che funzionano benissimo. L’uomo vincerà se si concentra sulla legge della natura e solo su quella. Cosa direi a un giovane oggi? Dovete assolutamente agire, ognuno di voi, e trovare la verità nascosta dietro le menzogne. Viva la libertà».
Sull’immunizzazione della fascia più giovane della popolazione il dibattito internazionale è ormai aperto da mesi. Robert Malone, medico e scienziato, tra i primi studiosi ad usare la tecnologia a mRna, in un video diventato virale su Twitter mette in guardia dall’utilizzo indiscriminato di questi vaccini soprattutto sui bambini: «Prima di far inoculare vostro figlio – una decisione irreversibile – volevo portare alla vostra conoscenza i fatti scientifici riguardo questo vaccino genetico, che si basa sulla tecnologia del vaccino mRna che ho creato. Ci sono tre questioni principali che i genitori devono comprendere prima di prendere questa decisione irrevocabile: la prima è che un gene virale verrà iniettato nelle cellule dei vostri figli. Questo gene costringe il corpo di vostro figlio a produrre proteine spike tossiche. Queste proteine spesso causano danni permanenti agli organi vitali dei bambini. Questi organi includono: il loro cervello e il loro sistema nervoso, il loro cuore e i vasi sanguigni, compresi i coaguli di sangue, il loro sistema riproduttivo, e, soprattutto, questo vaccino può innescare cambiamenti fondamentali nel loro sistema immunitario. L’aspetto più allarmante di ciò è che una volta che questi danni si sono verificati, sono irreparabili, non si può più tornare indietro. E questo vaccino può causare danni riproduttivi che potrebbero compromettere le future generazioni della vostra famiglia».
«La seconda cosa che dovete sapere – prosegue lo scienziato – è il fatto che questa nuova tecnologia non è stata adeguatamente testata. Abbiamo bisogno di almeno 5 anni di test e ricerche prima di poter veramente comprendere i rischi associati a questa nuova tecnologia. I danni e i rischi dei nuovi farmaci vengono spesso rivelati molti anni dopo. Vi chiedo di domandarvi, in qualità di genitori, se volte che vostro figlio faccia parte della sperimentazione più estrema della storia dell’umanità».
«Un ultimo punto: il motivo per il quale vi chiedono di vaccinare vostro figlio è una bugia. I vostri figli non rappresentano un pericolo per i loro genitori o per i loro nonni. In realtà è il contrario. La loro immunità, dopo aver contratto il Covid, è fondamentale per salvare la vostra famiglia, se non il mondo, da questa malattia. L’analisi rischio/beneficio di questo vaccino non è neanche lontanamente favorevole, per i bambini. Come genitore e nonno, la mia forte raccomandazione per voi è di resistere e lottare per proteggere i vostri figli», conclude Robert Malone.
«Il vaccino può innescare reazioni autoimmuni nei bambini», avverte il virologo belga Geert Vanden Bossche, ex responsabile del programma senior della Bill and Melinda Gates Foundation in Vaccine Discovery, ex capo dell’Ufficio per lo sviluppo dei vaccini e professore universitario. Secondo quanto dichiarato da Vanden Bossche, nei bambini l’«immunità innata», costituita da «anticorpi giovani», «può essere facilmente soppressa dagli anticorpi del vaccino». «L’immunità innata – spiega Vanden Bossche contribuisce in modo critico a proteggere una popolazione dal Covid-19. Questo è il motivo per cui i bambini e le persone sane (cioè non immunodepressi e senza malattie) godono di un significativo grado di protezione dalla malattia da Covid-19. Poiché l’immunità innata protegge da molte malattie, compreso lo stesso Covid, la sua soppressione, dovuta al vaccino, li espone a molti pericoli e potrebbe anche provocare malattie autoimmuni». Da qui la conclusione, perentoria: «Non possiamo vaccinare i nostri figli con questi vaccini».