La Florida è il primo stato degli Usa a sconsigliare ufficialmente i vaccini anti-Covid agli under 40. Soprattutto se si è maschi. L’autorità scientifica del dipartimento di salute dello Stato, il dottor Joseph Ladapo, dopo un’analisi condotta sulla base di dati ufficiali, ha disposto nuove linee guida sulla somministrazione dei vaccini. Come riporta Il Fatto Quotidiano, questa analisi ha rilevato che vi è un aumento dell’84% dell’incidenza relativa di morte per cause cardiache tra i maschi di età compresa tra 18 e 39 anni entro 28 giorni dalla vaccinazione con mRna. Simile indicazione era stata espressa in precedenza dalla Danimarca, che ormai offre il booster solo agli over 50. Sempre più Paesi occidentali cominciano a prendere le distanze contestati vaccini anti-Covid, mentre in Italia le virostar come Burioni continuano a raccontarci la favola di un virus che manderebbe chiunque in ospedale senza quarta dose.
Secondo Die Welt in Germania si sta creando una forte convergenza da parte di numerosi virologi, epidemiologi e farmacologi per richiedere al governo una revisione indipendente degli studi che hanno condotto all’approvazione dei vaccini mRna di Pfizer e Moderna. Tutto ciò sembrerebbe aggiungere ulteriori conferme ai dubbi, sostenuti da alcuni studi a riguardo, più volte espressi, tra i tanti, dal Nobel Luc Montagnier, da Giulio Tarro o dal professor Mariano Bizzarri.
In particolare, il caso della Florida potrebbe rappresentare un primo passo verso l’uscita da un dogma vaccinale fondato sulla lotta ad un virus a bassa letalità e che, come dichiarò il professor Bernabei, a suo tempo membro del Cts, colpisce in modo severo persone molto anziane e i portatori di gravi patologie multiple, ma che ancora oggi spinge le nostre principali organizzazioni sanitarie a battersi per il proseguimento ad oltranza della vaccinazione di massa. Tant’è che persino la Società italiana di pediatria vorrebbe sottoporre al vaccino tutti i bambini a partire dai 6 mesi di età.
Ma non è di questo avviso il chirurgo generale dello Stato della Florida, Joseph Ladapo, il quale ha annunciato nuove linee guida per quanto riguarda i vaccini a mRna. Il Dipartimento della Salute della Florida ha condotto una ricerca su una serie di casi con esiti piuttosto preoccupanti. Sembra, infatti, che vi sia stato un aumento dell’84% dell’incidenza relativa di morte cardiaca tra i maschi di 18-39 anni entro 28 giorni successivi alla vaccinazione con vaccini a mRna. Ciò dimostrerebbe che con un alto livello di immunità globale al Covid-19, il beneficio della vaccinazione è probabilmente superato da questo rischio anormalmente elevato di morte cardiaca tra gli uomini di questa fascia di età.
Tutto questo porta Ladapo a concludere che «molta meno attenzione è stata prestata alla sicurezza degli stessi vaccini e le preoccupazioni di molte persone sono state respinte: si tratta di risultati importanti che dovrebbero essere comunicati ai cittadini della Florida». In Italia al contrario, malgrado l’esperienza di quasi tre anni di pandemia, si continua con la solita narrazione di un virus estremamente letale e il vaccino sia l’unica arma a disposizione. Ma sembra che una crescente parte del resto del mondo voglia realmente voltare pagina.