Altro giro, altra corsa. Altra pandemia, altri vaccini. E così ecco che ora scoppia l’allarme aviaria. «La Commissione europea ha firmato contratti di riserva per l’acquisto di questi vaccini in caso di pandemia: uno con la società Gsk e l’altro con Seqirus Uk». Non si fa in tempo ad esaurire gli scandali sui vaccini anti-Covid che l’Ue si prepara a viverne altri. «La Commissione ha firmato due contratti congiunti di fornitura per acquistare questi vaccini in caso di pandemia», ha ribadito Stefan De Keersmaecker, portavoce della Commissione europea in materia di salute.
Alcuni dei principali produttori mondiali di vaccini antinfluenzali, riporta l’agenzia Reuters, hanno garantito di essere pronti a fabbricare in pochi mesi centinaia di milioni di vaccini per l’influenza aviaria per gli esseri umani se un nuovo ceppo influenzale dovesse mai adattarsi all’uomo. Il business Covid ha fatto scuola. Ma questo è un dettaglio di poco conto, lo abbiamo visto con il Covid, i cui vaccini stanno ancora mietendo vittime con i loro effetti avversi a lungo termine e con una “inspiegabile” scia di malori e morti improvvise.
Di questo allarme aviaria si sa solo che la patologia sta uccidendo i leoni marini in Perù, con minacce nel settore degli allevamenti di pollame in diverse zone del pianeta. Elementi che hanno ovviamente portato la Commissione europea come prima cosa a chiudere due contratti per garantire agli Stati membri la fornitura di vaccini «qualora la situazione dovesse degenerare». E chissà che nono siano già pronti nuovi piani per la vaccinazione di massa con annessi lockdown, Green pass e mascherine.
Nel frattempo Bill Gates continua a spandere ottimismo in giro per il mondo: «Arriverà una nuova pandemia». Intervistato dal New York Times, Gates è tornato a invocare sistemi di controllo internazionali per la prevenzione delle prossime pandemie e, va da sé, una ulteriore implementazione della diffusione dei vaccini. Per farlo, ha usato una metafora: «Immaginate che ci sia un piccolo incendio nella vostra cucina. L’allarme antincendio scatta, avvertendo tutti i vicini del pericolo. Qualcuno chiama il 911, cercate di spegnere il fuoco da soli, magari con un estintore sotto il lavello. Se non funziona, sapete come evacuare in sicurezza. Quando arrivate fuori, un’autopompa sta già arrivando. I pompieri usano l’idrante di fronte a casa vostra per spegnere le fiamme prima che le abitazioni dei vostri vicini prendano fuoco». Il messaggio è chiaro: dobbiamo prepararci a combattere le epidemie e le malattie infettive proprio come facciamo con gli incendi. I punti nodali delle sue proposte risultano due: «un sistema ben finanziato che sia pronto a scattare appena emerge il pericolo» e poi i vaccini. «Preferirei spendere miliardi per i vaccini piuttosto che per viaggiare su Marte», evidentemente alludendo a Jeff Bezos ed Elon Musk.
La Bill&Melinda Gates Foundation rappresenta l’ente privato più importante nella voce di bilancio dell’Organizzazione mondiale della sanità. Essa sola contribuisce a quasi il 10% dell’intero budget dell’Oms. Un chiaro conflitto di interesse. Il rischio, piuttosto evidente, è che il peso dei privati, e della fondazione di Bill Gates in particolare, possa dirottare l’Oms verso scelte più vicine agli interessi dei singoli donatori che non orientate alla salute pubblica. L’Oms è finanziata solo per il 15% dalle quote spettanti a ogni singolo Stato.