È salito a otto il numero delle persone che hanno perso la vita nell’incidente ferroviario tra un treno merci e un treno ad alta velocità sullo Storebæltsbroen, conosciuto anche come “Great belt”, il ponte che collega le regioni della Fionia e della Selandia, in Danimarca. La conferma del numero delle vittime è arrivata dalla polizia danese che ha anche spiegato che si tratta di tre uomini e cinque donne. I feriti sono sedici.
A causare il disastro ferroviario, il peggiore degli ultimi trent’anni in Danimarca, sarebbero stati parti di vagoni merci staccatesi da un convoglio che viaggiava in direzione opposta, in particolare dei teloni di alcuni container adibiti al trasporto di birra, che a causa del vento sarebbero stati scagliati contro alcuni vagoni del convoglio passeggeri. Sul treno, carico di pendolari diretti a Copenhagen dalla città di Odense, viaggiavano 134 persone, tra cui tre membri dell’equipaggio. “Non sappiamo precisamente che cosa abbia causato l’incidente”, ha detto il portavoce della polizia Lars Braemhoej, aggiungendo però che probabilmente una parte del carico del treno merci è caduta da un vagone, investendo il treno passeggeri che gli stava sfrecciando accanto. Una passeggera di un vagone di coda ha raccontato all’emittente televisiva DR di aver sentito un forte colpo “e subito i vetri dei finestrini si sono infranti e hanno iniziato a caderci sulle teste. Siamo finiti in terra, fino a che il treno non si è fermato”.
Carlsberg om dødsulykke på Storebæltsbroen: »Vi er dybt berørte« https://t.co/Z3ANITERo3 pic.twitter.com/MjGwVqwlLv
— Jyllands-Posten (@jyllandsposten) January 2, 2019