Sono tre i candidati «impresentabili» alle prossime elezioni Regionali: due esponenti di Forza Italia, Giuseppe Raffa e Domenico Tallini, che corrono in Calabria in sostegno della berlusconiana Jole Santelli; uno di Fratelli d’Italia, Mauro Malaguti, che si presenta in Emilia Romagna nelle liste per la leghista Lucia Borgonzoni. Lo ha reso noto Nicola Morra, presidente della commissione nazionale Antimafia, dopo aver analizzato la formazione delle liste elettorali per la Regione Calabria ed Emilia Romagna.
Tra gli «impresentabili» Mauro Malaguti, candidato in Emilia-Romagna con Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che ha riportato una sentenza di condanna in primo grado a un anno e quattro mesi, con rito abbreviato, per peculato, nell’ambito dell’inchiesta sull’uso dei fondi del Consiglio regionale. Malaguti, al quale inizialmente erano state contestate spese per circa 53mila euro, alla fine è stato condannato per circa mille euro di rimborsi illeciti.
In Calabria, invece, sono due i candidati rinviati a giudizio, con la fase dibattimentale ancora in corso: Giuseppe Raffa di Forza Italia, rinviato a giudizio per corruzione in concorso e il cui dibattimento è in corso a Reggio Calabria, e Domenico Tallini sempre di Forza Italia rinviato a giudizio per più fattispecie di corruzione.
I nomi sono stati dati a soli tre giorni dal voto. Tempi stretti ma dettati dalla procedura. Il lavoro sulle liste avviene in tre fasi: prima vengono ottenute le liste elettorali, poi queste vengono trasmesse alla Procura nazionale antimafia per un primo controllo, infine i dati vengono trasmessi dalla Procura nazionale. La Commissione a questo punto compie una ricerca per ottenere la documentazione relativa a tutti i carichi pendenti dei candidati e acquisire le sentenze passate in giudicato.