I Gilet Gialli sono tornati. A Parigi, dove si sono ritrovati al grido di «toute la France à Paris» per rilanciare il movimento con una nuova giornata di proteste, la 45esima degli esordi nel novembre del 2018 quando manifestavano contro l’aumento del costo della benzina, sono subito stati dispersi dalle forze dell’ordine. Oggi hanno manifestato a fianco dei movimenti ecologisti in difesa del clima e dell’ambiente e contro la riforma delle pensioni. Ma non sono mancati momenti di tensione con la polizia in diversi punti di Parigi, in particolare davanti alla stazione ferroviaria di Saint-Lazare, davanti al palazzo della Madeleine e sugli Champs-Élysées. Sono stati impiegati più di 7.500 agenti, che in alcuni casi hanno disperso le proteste con cariche e gas lacrimogeni: sono state arrestate più di 100 persone.
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A complicare la situazione l’arrivo dei black block. Un gruppo di mille persone ritenute a rischio è riuscito a infiltrarsi tra i manifestanti per il clima, danneggiando vetrine e incendiando cassonetti, cosa che ha portato i movimenti ecologisti di Greenpeace e Youth For Climate a chiedere ai loro sostenitori di abbandonare la manifestazione. «Non ci sono più le condizioni per una marcia non violenta», scrive Greenpeace denunciando anche l’uso da parte della polizia di lacrimogeni contro famiglie e manifestanti pacifici.
🔴Ne prenez aucun risque et quittez la #MarchePourLeClimat #Paris
Les conditions d'une marche non violente ne sont pas réunies
Nous dénonçons l'envoi de lacrymogènes sur des manifestants non violents et des familles #MobilisationGenerale #MarcheClimat— Greenpeace France (@greenpeacefr) September 21, 2019
Violenze e incendi hanno accompagnato la manifestazione dei gilet gialli e della marcia per il clima. All’arrivo in place d’Italie ci sono stati incendi di cassonetti da parte dei black block che si sono infiltrati tra i manifestanti. La polizia ha risposto con il lancio di lacrimogeni. I devastatori, con il volto coperto, hanno risposto erigendo barricate con materiale da cantiere. Il rischio che la marcia potesse degenerare era apparso chiaro quando lungo il percorso, nel quartiere latino, sono state danneggiate banche, agenzie di assicurazione e immobiliari. Le forze dell’ordine hanno da subito denunciato le violenze e – su Twitter – hanno invitano i manifestanti ad “emarginarli”. Da giorni le autorità avevano allertato sulla possibile presenza di black bloc nella manifestazione per il Clima. Solo ieri sera il presidente Emmnuel Macron aveva lanciato un appello «affinché le manifestazioni possano svolgersi con intelligenza, concordia e con calma».
Reconstitution du black bloc violent au sein de la #MarchePourLeClimat, qui perturbe ainsi le déroulé d'une manifestation pacifique.
Les #FDO interviennent, désolidarisez-vous des groupes violents.— Préfecture de Police (@prefpolice) September 21, 2019