Lavarsi bene le mani, disinfettandole, è la regola che da giorni ci viene ripetuta come fondamentale per combattere il coronavirus. Ma quanto è importante anche l’igiene del cavo orale? Lavare i denti dopo ogni pasto, scegliere il dentifricio più adatto alle condizioni della propria bocca, utilizzare regolarmente il collutorio: poche regole valide per tutti, ma che diventano essenziali per i bambini portatori di apparecchio ortodontico soprattutto in questo periodo che l’emergenza coronavirus impedisce a molti di effettuare le normali visite di controllo. Ne abbiamo parlato con la dr.ssa Cristina Vitale, consulente in ortognatodonzia ed odontoiatria infantile presso diversi studi in Sicilia e a Roma, e membro dell’Asio (associazione specialisti italiani ortodonzia).
Cosa è necessario sapere per garantire una corretta igiene orale domiciliare durante la pandemia da Covid-19?
«Durante una infezione virale, il nostro sistema immunitario è capace di produrre anticorpi contro il microrganismo aggressore. Questo significa che, se il microrganismo torna una seconda volta, non sarà in grado di attaccare le difese immunitarie. Se è vero che gli sciacqui con collutori antibatterici non sono in grado di eliminare il virus nella saliva, è altrettanto vero che ora più che mai bisogna mantenere un elevato standard di igiene dentale e gengivale con l’uso costante di spazzolino, dentifricio e scovolino. Con l’apparecchio ortodontico, però, una buona igiene orale risulta più difficoltosa. Il mio consiglio quindi è di cambiare lo spazzolino già dopo una semplice influenza».
Quanto sopravvivono i microrganismi sullo spazzolino?
«Quando si lavano i denti le setole dello spazzolino vengono contaminate da saliva, cibo, placca, dentifricio. Inoltre, anche l’ambiente esterno può in qualche modo essere responsabile della contaminazione. La sopravvivenza di qualsiasi microrganismo sullo spazzolino è legata alla sua pulizia e conservazione. Il virus dell’influenza sopravvive per un massimo di 24 ore su una superficie e, sullo spazzolino, solo poche ore, per l’esattezza fino a quando non si asciuga. Senza un ambiente umido, infatti, il virus non sopravvive, e per questo è sconsigliato coprire la testina dello spazzolino subito dopo averlo utilizzato. Nel caso dei pazienti ortodontici bisogna cambiare spesso spazzolino per maggiore sicurezza e perché necessitano di maggiori attenzioni».
Come pulire lo spazzolino da denti?
«Per diminuire la carica batterica presente sullo spazzolino dobbiamo sciacquare con cura lo spazzolino fino a che non sembra totalmente pulito, lasciare asciugare lo spazzolino in posizione verticale, non coprire la testina quando ancora umida e non lasciare mai lo spazzolino in un contenitore chiuso: gli ambienti chiusi favoriscono la moltiplicazione dei batteri. È consigliato sostituire lo spazzolino circa ogni 3 mesi».
Quali sono le regole che i pazienti ortodontici devono rispettare per una corretta igiene orale?
«L’apparecchio ai denti rende più complicata la pulizia della bocca, ma sono sufficienti pochi accorgimenti per evitare lo sviluppo di carie e altre patologie orali soprattutto in questo periodo che la pandemia da coronavirus impedisce a molti di effettuare le normali visite ortodontiche mensili. Una corretta e scrupolosa igiene orale comporta lavarsi i denti dopo ogni pasto, facendo attenzione ad evitare di farlo subito dopo aver ingerito sostanze acide come, per esempio, un’arancia, oppure una bibita gassata e zuccherata come la cola. Ricordarsi di lavare sempre i denti la sera prima di andare a dormire con cura uno spazzolino da denti e un dentifricio adatti alle condizioni della propria bocca. Utilizzare regolarmente il collutorio che svolge un’importante funzione protettiva. Per curare l’igiene orale durante un trattamento ortodontico con apparecchio fisso è necessario dotarsi di uno spazzolino ortodontico da utilizzare per raggiungere tutte le aree della bocca, di uno scovolino interdentale che serve a raggiungere quelle aree remote della bocca difficilmente raggiungibili con lo spazzolino, di collutorio e dentifricio antisettici a base di clorexidina e fluoro, che riducono la formazione della placca».
E quali consigli per chi utilizza invece un apparecchio mobile?
«Il primo consiglio è quello di lavarsi bene le mali prima di procedere alle operazioni di pulizia dell’apparecchio. Ogni volta che lo rimuoviamo dalla bocca, va infatti risciacquato con cura e, impiegando uno spazzolino apposito, detergerlo approfonditamente con saponi neutri specifici. Prima di riporlo nell’apposito contenitore, ricordiamoci di asciugare l’apparecchio e assicurarci che anche la scatola sia perfettamente pulita, igienizzata e asciutta. Inoltre, due volte alla settimana è importante disinfettare l’apparecchio, immergendolo in sostanze specifiche contenenti clorexidina».