Green pass obbligatorio dal 6 agosto con una dose di vaccino per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni nei ristoranti al chiuso, e nei locali dove si consuma al tavolo, per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro, per partecipare a eventi e competizioni sportive, in piscina e in palestra, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco e per partecipare ai concorsi. Le discoteche restano chiuse. È quanto prevede il decreto approvato dal consiglio dei ministri e presentato dal presidente del consiglio Mario Draghi. Fuori dal decreto restano scuola, trasporti e lavoro.
Il Green Pass sarà richiesto in zona bianca, gialla, arancione e rossa. Anche se il Pass varrà dal 6 agosto, il decreto entrerà in vigore già dal 23 luglio per evitare che con i parametri attualmente in vigore alcune regioni passino nella fascia con maggiori restrizioni. Per passare in zona gialla, il riferimento sarà almeno il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e 15% area medica. Per andare in arancione 20% terapia intensiva e 30 % area medica. Per la rossa 30% in terapia intensiva e 40% area medica. Il nuovo decreto Covid sarà aperto alle modifiche che il Parlamento deciderà di adottare. Secondo quanto si apprende dunque il governo lascerà aperta la porta alla possibilità di apportare delle correzioni al decreto legge.
Per avere il Green pass basterà una sola dose o il tampone negativo. Esentati solo gli esclusi dalla campagna vaccinale, ovvero gli under 12 per cui non esiste ancora un vaccino autorizzato, e chi non può vaccinarsi per motivi di salute sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal ministero della Salute. Per rilascio del green pass con il tampone, si sta immaginando la modalità per dare il tampone non gratuito ma a prezzo di costo, prezzi calmierati soprattutto per i ragazzini e per persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute.
Nei ristoranti, al chiuso, sarà necessario presentare la certificazione verde sia per i clienti, sia per i lavoratori. Ugualmente nei bar al chiuso quando si consuma al tavolo. Non verrà richiesto all’aperto né tantomeno al bancone. Anche per andare ad allenarsi in palestra, per guardare un film al cinema, assistere a uno spettacolo in teatro o visitare una mostra o un museo servirà il Green Pass a partire dal 6 agosto. Certificato verde anche per piscine, centri termali, fiere, convegni, congressi, parchi tematici, parchi divertimento, sagre, sale gioco, sale scommesse e sale bingo, concorsi pubblici. Nessuna speranza di riapertura per le discoteche che resteranno chiuse, anche in zona bianca.
Negli stadi e ai concerti solo con Green pass. In zona bianca la capienza per gli spettacoli dal vivo non può essere superiore al 30-50% di quella massima all’aperto e al 25-30% al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore a 5 mila all’aperto e a 2500 al chiuso. In zona gialla non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e comunque non ci possono essere più di 2500 spettatori all’aperto e mille al chiuso. Per gli eventi sportivi in zona bianca la capienza resta la stessa degli spettacoli, mentre in zona gialla si riduce al 25% della capienza massima.
Nel decreto legge anti-Covid non ci sono norme sull’uso del Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto, né quelli di lunga percorrenza – come aerei, treni, navi – né quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. Un tema che però, spiegano dalla cabina di regia, «dovrà essere affrontato a stretto giro», forse già la prossima settimana, anche se la novità potrebbe essere introdotta a settembre. Nel decreto non c’è nemmeno alcun accenno all’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola.