È bionda e sensuale la Billie Eilish che il 30 luglio si presenterà ai suoi tantissimi fans con il seguito di When We All Fall Asleep, Where Do We Go?, l’album d’esordio che l’ha consacrata artista di maggior successo del XXI secolo con 65 milioni di dischi venduti tra album e singoli digitali. Happier Than Ever è il titolo del secondo lavoro. Non è stato realizzato nell’home studio più famoso del pop contemporaneo, allestito nella camera da letto d’infanzia del fratello di Billie, Finneas, ma nella più moderna e tecnologica sala di registrazione che Finneas ha creato nel seminterrato della sua nuova residenza a Los Feliz, un tranquillo quartiere di Hollywood, dove si è trasferito un paio di anni fa con la fidanzata, la influencer Claudia Sulewski. Mentre Billie, come confessa alla rivista americana Rolling Stone, continua a vivere nella casa di famiglia ad Highland Park a Los Angeles, trascorrendo ancora molte notti nella camera da letto della sua infanzia.
Il titolo del disco, “Più felice che mai” tradotto, non tragga in inganno. Non aspettatevi una svolta brillante e allegra, in contrappunto all’oscuro e inquietante When We All Fall Asleep, Where Do We Go?. La lacrima che riga il volto della diciannovenne artista di Los Angeles sulla copertina di Happier Than Ever mette in guardia. «Quasi nessuna delle canzoni di questo album è gioiosa», conferma la stessa Eilish. Registrato mentre il mondo andava in pausa, Happier Than Ever ha rappresentato un’opportunità per scavare nel suo trauma personale. Dopo un’adolescenza tormentata da depressione, dismorfismo corporeo, autolesionismo e pensieri suicidi, Billie ha iniziato a sentirsi meglio nell’estate del 2019, mentre era in tournée in Europa. È stato poco dopo l’uscita dell’album di debutto, e lei stava vedendo un terapeuta, aveva appena rotto con il fidanzato, ed era stata raggiunta in viaggio da uno dei suoi migliori amici, dai genitori e dal fratello. «Ero felice», ricorda. «Mi sentivo come se stessi migliorando. Mi sentivo più felice che mai. E ho cercato di continuare così».
Happier Than Ever racconta un diverso tipo di incubo. Abuso emotivo, lotte di potere e sfiducia – storie tratte dalla sua vita e dalle vite delle persone che conosce – occupano gran parte dei testi, insieme a riflessioni sulla fama e fantasie di incontri romantici segreti. Il suono è addolcito, paesaggi sonori elettronici lussureggianti, cupi e ipnotizzanti si confondono o si adattano alle parole di Eilish. Eppure, anche nelle canzoni più oscure ci sono momenti di riflessione, crescita e, soprattutto, speranza.
Il brano d’apertura dell’album, Getting Older, è stato particolarmente straziante da scrivere. “Non è stata una mia decisione essere abusata”, canta su un ritmo di synth delicatamente pizzicato. Alla fine, mette a nudo ciò che ha in mente. “Ho avuto un trauma / Ho fatto cose che non volevo / Avevo troppa paura di dirtelo / Ma ora penso che sia il momento”. Billie Eilish riconosce quanto possano essere scioccati gli ascoltatori dalla crudezza della canzone. «Ho dovuto prendere una pausa nel mezzo della scrittura, e volevo piangere, perché era così rivelatore. Ed è solo la verità».
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La title track, che inizia mogia e sconsolata per poi accendersi in una furia guidata dalla chitarra elettrica, è stata la prima canzone che ha iniziato a scrivere per l’album, durante il tour europeo dove si sentiva come se stesse rinascendo. In Oxytocin, dal nome dell’ormone rilasciato nel flusso sanguigno a causa dell’amore o del parto, si chiede: “Cosa direbbe la gente se ascoltasse attraverso il muro?”. La folk Male Fantasy la mostra mentre si distrae con la pornografia, meditando sull’effetto che il porno ha sugli uomini. In Your Power parla di una relazione tra una ragazza adolescente e un uomo più anziano.
Billie Bossa Nova costruisce una fantasia attorno alla vita di una popstar itinerante. «Dobbiamo fare un sacco di sciocchezze quando andiamo in tour, talvolta siamo costretti a entrare attraverso i montacarichi negli hotel e cose del genere, in modo che i paparazzi non ci seguano nella nostra stanza», spiega la cantautrice americana. «E poi ci siamo inventati anche una storia d’amore segreta». Con lei che canta: “Nessuno mi ha visto nella hall / Nessuno mi ha visto tra le tue braccia”, come se ci fosse una persona misteriosa nella sua vita. Più realistica NDA (acronimo di “Non Disclosure Agreement”, ovvero l’accordo di riservatezza), lucido racconto di cosa significhi essere travolti dalla fama e celebrità quando si è poco più che adolescenti. Ogni verso del brano racconta episodi che hanno avuto un impatto traumatico sulla salute mentale della cantante, facendole comprendere come spesso l’essere famosa richieda un prezzo da pagare troppo alto, come la storia dello stalker contro cui è riuscita a ottenere un ordine restrittivo ed a causa del quale era stata costretta a andare a vivere in un luogo segreto.
Il resto delle sedici tracce dell’album canzoni mostra diversi tipi di catarsi, in bilico tra avant pop, ritmi sexy, elettronici e caldo folk, che ricordano la sua prima musica. Ogni canzone è delicata, sensuale e bilancia la nuda vulnerabilità con la sua consapevolezza di sé. Cambia il modo di cantare: in My Future e Your Power incanala il jazz nella sua voce.
When We All Fall Asleep e l’immagine che ha proiettato all’epoca hanno segnato la sua unicità dal resto del mondo pop. Ma quelle sensazioni hanno anche cementato una visione di lei che le piacerebbe lasciare alle spalle. «Adesso voglio che le persone capiscano che so cantare. Che sono una donna. Che ho una personalità», dichiara. «Ogni volta che sento qualcuno dire: “Oh, le tue canzoni hanno lo stesso suono”, mi colpisce. Questa è una cosa che mi sforzo davvero di non fare. Penso che le persone che lo dicono abbiano sentito solo Bad Guy e Therefore I Am».
Il brutto anatroccolo di Los Angeles vuol dimostrare di essere diventato un cigno. E, per dimostrarlo, il prossimo 3 settembre debutterà su Disney+ con il concerto Happier Than Ever: lettera d’amore a Los Angeles, un’esperienza cinematografica in anteprima mondiale sulla piattaforma streaming durante la quale Billie Eilish presenterà una performance intima di ogni canzone del nuovo album.