Sulla metro senza Green pass, che serve invece per salire a bordo dei bus interregionali a lunga percorrenza. Per prendere un aereo o una nave (con qualche eccezione) serve la certificazione verde, che non è richiesta per salire su funivie, seggiovie e cabinovie. Da oggi cambiano alcune regole sul Green pass, il certificato che attesta di aver ricevuto almeno una dose del vaccino contro il coronavirus da almeno 15 giorni, di essere risultati negativi a un test nelle 48 ore precedenti o di essere guariti da Covid-19 da meno di sei mesi. Regole che si sommano a quelle già previste finora, come l’obbligo del Green pass nei locali al chiuso, nelle piscine e nelle palestre e per entrare allo stadio.
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Dal 1° settembre e fino al 31 dicembre per salire sugli aerei è necessario il Green pass. Negli aeroporti separazione dei percorsi di entrata e di uscita, sensi unici all’interno dello scalo e nei percorsi fino ai gate: misure per garantire il distanziamento ed evitare assembramenti. Non è consentito l’accesso ai passeggeri con temperatura superiore a 37.5° C. Negli spazi al chiuso obbligo di mascherina. Nel trasporto sui bus navetta capienza all’80%.
Green pass obbligatorio anche per accedere alle navi e traghetti adibiti a servizio di trasporto interregionale. Sono esclusi i traghetti impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina, ai quali si applicano le prescrizioni previste per il collegamento da e per le isole minori. A bordo previsto il rispetto del distanziamento, l’uso della mascherina obbligatorio negli spazi al chiuso. Si chiede di evitare il più possibile i contatti fra passeggeri e personale di bordo.
Serve il Green pass per salire a bordo dei treni Intercity, Intercity notte e alta velocità. Già all’atto della prenotazione il passeggero deve dichiarare di avere il Green pass. Si dovrà anche presentare una autocertificazione sottoscrivendo di non aver avuto contatti con malati Covid, impegnandosi a comunicare l’eventuale insorgenza di sintomi Covid. Capacità di riempimento all’80% della capienza massima. Nelle stazioni separazione delle porte di ingresso e uscita, percorsi a senso unico, misure per evitare gli affollamenti sulle banchine, mascherina per chiunque si trovi all’interno della stazione ferroviaria.
Sui bus a lunga percorrenza che collegano almeno due regioni, con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti, serve il Green pass. Identica situazione per gli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente (ad esclusione di quelli impiegati in servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale). Obbligo di misurazione della temperatura che deve essere inferiore a 37.5° C.
In zona bianca o gialla riempimento all’80% di bus, tram e metro. Deve essere costante il ricambio dell’aria grazie all’apertura dei finestrini o tramite altre prese di aria naturale. Sui tram di vecchia generazione finestrini aperti. A bordo si sale con la mascherina, con flussi di salita e discesa separati. Previsto l’uso di telecamere per monitorare i flussi ed evitare assembramenti. Se possibile vendita di biglietti con apparecchi self-service, contrassegnando con adesivi le distanze di sicurezza.
Regole precise anche per funivie, seggiovie e cabinovie dei comprensori sciistici, per le quali non è previsto l’uso del Green pass. Per le seggiovie, capacità di riempimento del 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina. La portata è ridotta al 50% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento. Per le cabinovie, capacità di riempimento non superiore al 50% della capienza massima e uso obbligatorio di mascherina. In funivia capacità di riempimento non superiore al 50% della capienza massima e uso obbligatorio della mascherina. Non sono previste limitazioni per le sciovie e i tappeti di risalita.
Niente Green pass per i taxi e Ncc. Fino a 9 posti è raccomandato dotare le vetture di paratie divisorie tra le file di sedili e il passeggero non può occupare il posto vicino al conducente. Nelle vetture omologate per il trasporto fino a 5 persone non potranno essere trasportati sul sedile posteriore più di due passeggeri, mentre in quelle omologate per il trasporto di sei o più persone non più di due passeggeri per ogni fila di sedili. Per i servizi taxi e Ncc di navigazione fino ai 20 posti il personale a bordo dovrà far rispettare regole precise: tre persone nella panca di poppa all’aperto, il 50% dei posti disponibili nella cabina centrale (disposti in modo sfalsato), due persone a prua (di cui uno il conducente).
Le limitazioni non si applicano nel caso di persone che vivono nella stessa casa, tra i congiunti e le persone che intrattengono rapporti interpersonali stabili, come coniuge, parenti e affini in linea retta e collaterale non conviventi, ma con stabile frequentazione. O persone che condividono abitualmente gli stessi luoghi. La sussistenza di queste caratteristiche può essere sempre autocertificata dall’interessato.
Potranno accedere ad aerei, treni, navi e autobus senza obbligo di Green pass i minori di 12 anni (che sono esclusi dalla campagna vaccinale per mancanza di un vaccino approvato per la loro fascia d’età) e i soggetti che non possono vaccinarsi per motivi di salute.