La tregua tra Israele e Hamas iniziata venerdì dovrebbe durare quattro giorni: è stata resa possibile dall’intermediazione del Qatar, con il sostegno di Egitto e Stati Uniti. Prevede il rilascio di 50 ostaggi rapiti lo scorso 7 ottobre dal movimento islamista palestinese, in cambio della liberazione 150 palestinesi detenuti nelle carceri dello Stato ebraico.
Venerdì il primo scambio dall’inizio della guerra. Il gruppo radicale Hamas e Israele hanno liberato rispettivamente 24 persone prese in ostaggio nell’attacco compiuto il 7 ottobre in territorio israeliano e 39 detenuti palestinesi che si trovavano nelle carceri israeliane. Le operazioni sono avvenute quasi contemporaneamente. Nonostante entrambe le operazioni di rilascio siano state piuttosto macchinose, tutto è filato liscio.
I 24 ostaggi sono stati consegnati da Hamas a 8 rappresentanti della Croce Rossa Internazionale all’interno della Striscia di Gaza. La Croce Rossa li ha poi trasportati al varco di Rafah, al confine con l’Egitto, a bordo di quattro automobili chiaramente demarcate come veicoli della Croce Rossa, con i simboli bene in evidenza e una bandiera appesa alle portiere. Da lì sono stati poi trasferiti in Israele con alcuni elicotteri messi a disposizione dallo stato israeliano. Su 24 ostaggi liberati, 13 sono israeliani: Haaretz ha scritto che 8 di loro, 4 donne e 4 bambini, sono stati trasferiti all’ospedale pediatrico di Petah Tikva, non lontano da Tel Aviv. Gli altri 5 invece sono stati trasportati all’ospedale Wolfson Medical Center, alla periferia di Tel Aviv. Nessuno di loro sembra ferito gravemente. Gli altri ostaggi liberati sono dieci lavoratori thailandesi e un filippino.
I 39 detenuti palestinesi, tutte donne o minori, sono stati trasferiti da Israele nel carcere israeliano di Ofer, in Cisgiordania. La loro liberazione è avvenuta nella serata di venerdì, dopo ore molto tese per via delle centinaia di palestinesi che si erano radunati fuori dal carcere per accogliere le persone rilasciate. Il pullman è riuscito a raggiungere un edificio pubblico a Ramallah, la capitale dell’entità parastatale palestinese in Cisgiordania, pochi chilometri a nord dal carcere di Ofer. Poi sono stati ufficialmente rilasciati. Non si hanno notizie sulle condizioni dei detenuti liberati: alcuni di loro, fotografati all’uscita, sembravano in buone condizioni.
«Questo è solo l’inizio, ma finora sta andando bene», ha dichiarato venerdì il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, aggiungendo che c’è una «reale possibilità» di estendere la tregua. «Nei prossimi giorni, ci aspettiamo che decine di ostaggi si riuniscano alle loro famiglie». Ieri sera il gruppo radicale palestinese Hamas ha liberato altri 17 ostaggi che aveva rapito e portato nella Striscia di Gaza durante l’attacco in territorio israeliano del 7 ottobre. In cambio Israele nella serata di sabato ha rilasciato 39 palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.