Un’esplosione si è verificata per cause ancora da accertare in un deposito di una fabbrica di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. Il bilancio è di cinque morti e due feriti gravi. La prima vittima accertata è una donna di 71 anni, Venera Mazzeo, moglie del titolare, Vito Costa. Tra i feriti anche il figlio della coppia, Bartolomeo Costa. Le altre quattro vittime sono impiegati di una ditta esterna che stava effettuando dei lavori di manutenzione nella fabbrica di fuochi d’artificio.
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— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) November 20, 2019
L’incendio avrebbe avuto cause accidentali. Secondo una prima ricostruzione, ancora da verificare, durante il posizionamento di alcuni cancelli una disattenzione nella saldatura avrebbe fatto partire delle scintille arrivate su un casotto che custodiva fuochi d’artificio. «Dai primissimi accertamenti – dice Giancarmine Carusone comandante della compagnia dei carabinieri di Barcellona – sembra ci siano state due esplosioni perché all’interno della fabbrica c’erano degli operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando le esplosione».