La variante Delta preoccupa anche l’Italia. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che reintroduce, a partire dal 21 giugno, una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dal Regno Unito, dove i contagi sono in risalita. Dal ministero fanno anche sapere che nessuna eccezione è prevista per chi è stato già vaccinato: è comunque necessario il periodo di isolamento.
La misura arriva dopo giorni nei quali, a causa della diffusione della variante Delta, il Regno Unito ha visto salire il numero di casi di contagio, e il governo guidato da Boris Johnson è stato costretto a rinviare di un mese la riapertura definitiva. Nel Regno Unito la variante Delta ha ormai soppiantato la variante Alfa (ex inglese) e costituisce il 91% dei casi sequenziati, secondo i dati di Public Health England. Si stima che la capacità di trasmissione della Delta sia maggiore del 64% e che aumenti di 2 volte il rischio di ospedalizzazione. Il 68% dei casi si sono però verificati in persone non vaccinate; una forte concentrazione di positivi è anche nei giovani tra i 10 e i 29 anni (in gran parte non vaccinati).
L’Italia segue Francia, Austria e Germania, che hanno introdotto recentemente nuove misure per i viaggiatori in arrivo dal Regno Unito. Nell’ordinanza del ministro Speranza si apre invece ai turisti che provengono da tutta Europa, dagli Stati Uniti, dal Canada e dal Giappone con i requisiti previsti dal Green pass. Basterà quindi mostrare il Certificato, cartaceo o digitale, con il Qr code che permette ai viaggiatori di dimostrare di essere vaccinati con un farmaco approvato da Ema e Aifa (Pfizer, Astrazeneca, Moderna o Janssen), essere guariti dal Covid negli ultimi 180 giorni o risultare negativi a un tampone antigenico o molecolare effettuato nella 48 ore antecedenti al viaggio. Vengono invece prolungate le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.