I ricercatori della University College London hanno dichiarato che il Regno Unito potrebbe aver raggiunto l’immunità di gregge, con quasi i tre quarti della popolazione che avranno gli anticorpi contro il virus (perché vaccinati o guariti). Proprio nel giorno in cui sono previste nuove riaperture post-pandemia: in particolare pub e ristoranti potranno ricominciare a servire i clienti, purché all’aperto.
Il superamento cauto ma definitivo delle restrizioni è stato reso possibile dallo straordinario successo della campagna di vaccinazione. Nel Regno Unito hanno ricevuto almeno una dose di vaccino oltre 31,5 milioni di persone, mentre sono quasi 7 coloro che hanno ricevuto anche la seconda. Sono quasi 4 milioni e 400mila invece le persone che sono state contagiate dal virus e quindi temporaneamente protette. La popolazione totale sfiora i 68 milioni.
Questi sviluppi hanno alimentato la speranza che la nazione riuscirà presto a lasciarsi alle spalle la pandemia di Covid-19. Dopo che lo scorso 29 marzo è caduta l’indicazione di restare in casa (dopo quasi tre mesi di reclusione) con la possibilità per i britannici di incontrarsi all’aperto o nei giardini privati (ma al massimo in gruppi di sei o in due nuclei familiari), da oggi riaprono tutte le attività di ristorazione che hanno servizi all’aperto, oltre che di palestre, parrucchieri, terme, biblioteche, cinema all’aperto e spettacoli in drive-in. Tornano possibili anche i pernottamenti fuori casa.
Le prossime tappe per le riaperture saranno il 17 maggio e il 21 giugno. «Se le cose continuano ad andare bene, per molte persone – ha detto il premier Boris Johnson – la vita comincerà a tornare ad almeno una parvenza di normalità. Finalmente apriamo un sacco di cose che non abbiamo potuto aprire l’anno scorso. Le cose saranno molto diverse per la prima volta dopo molto tempo».